Reggio Calabria: tutti negativi i tamponi dei poliziotti dopo lo sbarco dei migranti
Tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, che la notte del 10 luglio hanno partecipato alle attività di soccorso, verifica e controllo dei migranti giunti a bordo di una barca a vela nel porto di Roccella Ionica, sono risultati negativi al tampone del Covid-19 effettuato dall'Asp di Reggio Calabria. Lo rende noto la Questura. Il test si era reso necessario in quanto una parte dei migranti sbarcati sono successivamente risultati positivi al test effettuato a Roccella. Tutti i poliziotti, afferma la Questura, hanno operato provvisti dei dispositivi di protezione individuale distribuiti dalla Direzione centrale di sanità del Dipartimento della Pubblica sicurezza. Anche i migranti, al momento dello sbarco, sono stati forniti di mascherine chirurgiche. A scopo precauzionale, "e per evitare disagio e turbamento nell'utenza civile con la quale per ragioni di servizio sarebbero venuti a contatto nei giorni successivi", gli agenti sono stati dispensati dal servizio sino all'esito degli accertamenti.
Il personale - 25 uomini del Commissariato di Siderno, compresi dirigente e vice dirigente, 8 uomini della Squadra mobile, tra i quali un dirigente ed un funzionario, e due uomini della Digos - da oggi hanno ripreso servizio. Il Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone, che in questi giorni è rimasto in continuo contatto con il personale interessato, esprime "vivo compiacimento" per l'esito dei test e ringrazia tutti i dipendenti "per la professionalità, la compostezza e lo spirito di Corpo dimostrato.
"Ancora una volta - afferma - emerge come un contegno di elevata professionalità, una attenta prevenzione ed il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, secondo le indicazioni del Dipartimento della P.S., risultino indispensabili per evitare i contagi anche in situazioni difficili ed in contesti problematici quali possono essere le località di sbarchi spontanei di migranti clandestini. Un ringraziamento particolare al Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, che anche in questo frangente non ha fatto mancare la sua vicinanza ed il suo incoraggiamento al
personale ed alle loro famiglie che, nonostante la tranquilla consapevolezza di aver ottemperato alle misure di cautela, hanno trascorso tre giorni di necessaria attesa per l'esito dei test/tampone".