«La strategia della Regione Calabria di voler utilizzare le risorse del Pnrr per la nascita degli ospedali di comunità è una grande occasione per riprendere in mano il filo della sanità territoriale e rafforzarla».

Lo afferma il Sindaco di Mormanno, Giuseppe Regina, dopo l’annuncio fatto ieri dal presidente della Calabria, Roberto Occhiuto, che subito ha voluto sottolineare «l’importante risultato raggiunto dalla conferenza dei sindaci, presieduta dal collega di Corigliano – Rossano, Flavio Stasi, che ha saputo dialogare con i territori e mettere sul piatto del confronto una grande analisi delle esigenze riguardanti le periferie del comprensorio cosentino».

 

 

 

 

Poter beneficiare della presenza di ospedali di Comunità a Lungro, Mormanno, Cassano allo Jonio, Scalea e San Marco Argentano, consentirà ora ai sindaci di «strutturare insieme alla Regione Calabria una strategia compiuta per variegare e coprire le risposte sanitarie all’interno del comprensorio di Pollino, Sibaritide e Tirreno, rimettendo al centro delle strategie sanitarie i cittadini e le esigenze della salute di questo grande comprensorio del cosentino».

Programmare le risorse e rendere funzionali alle esigenze di salute sarà uno dei passaggi fondamentali di questa nuova attività che rimette al centro l’offerta territoriale sanitaria. «Ma ora però serve accompagnare a questi finanziamenti e alla dotazione strumentale che il Pnrr ci consentirà di ottenere anche il piano del fabbisogno del personale che l’Asp dovrà strutturare per dotare di nuovo personale i presidi nascenti e quelli già esistenti».

Nel complesso quadro delle risorse a Mormanno arriveranno circa 1milione 600 mila euro per l’ex ospedale già Casa della Salute, mentre 3 milioni saranno destinati alla dotazione di apparecchiature e ristrutturazione degli immobili per il nuovo Ospedale di Comunità. «Risorse importanti che ora insieme all’Asp dovremo, noi sindaci, programmare per soddisfare le esigenze di salute dei nostri cittadini».