Montecitorio Conte: "Le ordinanze contrarie al Dpcm sono illegittime. non possiamo permettere che gli sforzi compiuti da tutti risultino vani"
Il Premier Giuseppe Conte da Montecitorio nell'informativa della Camera afferma che: "Le ordinanze prese dalle singole regioni che allentano le misure restrittive sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittimi" perché in contrasto con il Dpcm. Ha poi proseguito conte "Siamo ancora dentro la pandemia. Abbiamo perso 27mila nostri cari. Se oggi la violenza dell'epidemia mostra i primi segnali di riduzione, non possiamo permettere che gli sforzi compiuti da tutti risultino vani. Qualsiasi atteggiamento ondivago come passare dalla politica del chiudiamo tutto all'apriamo tutto, rischierebbe compromettere gli sforzi. Il governo non può assicurare il ritorno immediato alla normalità, ci piacerebbe ma dobbiamo avere consapevolezza che il virus continua a circolare". Quello del governo "non è un programma elettorale destinato a raccogliere il consenso. Nel mese di maggio si procederà ad effettuare 150mila test sierologici, un campione verra' selezionato dall'Istat. Dovremo essere pronti a misure tempestive, anche restrittive" in caso di nuova crescita dei contagi. "Misure che potranno essere mirate su specifici territori".
Il Premier rassicura che nelle prossime ore il ministro della Salute emanerà un provvedimento per definire criteri e specifiche soglie di allarme per una valutazione accurata della tendenza al contagio in ciascuna area del Paese. Una volta che saranno definiti questi criteri sarà possibile anche un allentamento delle misure restrittive.