Uncem, piccoli comuni di montagna fuori dai fondi per asili nido
"Piccoli comuni montani non finanziati dal piano asili nido"
Critica dell'Unione nazionale comuni comunità enti montani ai criteri minimi contenuti nel Piano asili nido nazionale che prevede investimenti per finanziare il servizio in tutta Italia.
I piccoli Comuni montani tagliati fuori dai finanziamenti
"Il provvedimento - si legge in una nota - taglia completamente fuori dai finanziamenti i piccoli Comuni montani: i criteri minimi seguiti dal Ministero per l'assegnazione dei contributi sono parametrati sulla popolazione residente nella fascia d'età 0-2 anni di almeno 60 bambini e sulla copertura del servizio di asilo nido nella stessa fascia d'età inferiore al 33 per cento. Va da sé che i piccoli Comuni montani con pochi abitanti non figurano nel lungo elenco dei finanziati dal Ministero". "Si tratta - commenta il presidente Uncem Emilia Romagna, Giovanni Battista Pasini - dell'ennesimo intervento sperequativo che non guarda ai veri bisogni delle comunità locali, in particolare quelle più piccole, poste in aree interne e montane, che ogni giorno lottano per contrastare lo spopolamento. Quello della disponibilità di posti negli Asili nido è un ambito strategico, che costituisce la base per la permanenza delle giovani famiglie in questi territori.
Assicurare l'accesso a tutti i bambini
Mettere in condizione i piccoli Comuni di montagna di assicurare l'accesso a tutti i bambini da 8 mesi in poi, significa creare le condizioni affinché le giovani famiglie possano continuare a vivere nel proprio Comune senza doversi trasferire o attraendone delle nuove. Per ogni bambino che trova spazio in un Nido ci sono almeno tre persone che rimangono a vivere in montagna, quasi sempre per l'intero periodo scolastico di 15 anni".