Cala ancora la popolazione dell'Ue, l'Italia la peggiore
Dopo un primo calo nel 2020 continua a diminuire la popolazione dell'Ue nel 2021, passando dai 447 milioni del primo gennaio 2021 ai 446,8 del primo gennaio 2022.
Il cambiamento naturale negativo (più morti che nascite) ha superato la migrazione netta positiva per il secondo anno, molto probabilmente a causa dell'impatto della pandemia. È quanto rende noto l'Eurostat.
Secondo i dati dell'ufficio statistico europeo il calo più significativo (-253.000) si è registrato in Italia, seguito da Francia (-185.900) e Polonia (-185.800)