Coronavirus: il comunicato del Consiglio dei Ministri
l Consiglio dei ministri si è riunito sabato 22 febbraio 2020, alle ore 19.02, presso la sede
del Dipartimento della protezione civile, sotto la presidenza
del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario
alla Presidenza Riccardo Fraccaro.
EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019
Misure urgenti in materia di contenimento e gestione
dell'emergenza epidemiologica da COVID-2019 (decreto-legge)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe
Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce misure
urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza
epidemiologica da COVID-2019.
Il decreto interviene in modo organico, nell'attuale
situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata
dall'Organizzazione mondiale della sanità, allo scopo di
prevenire e contrastare l'ulteriore trasmissione del virus.
Il testo prevede, tra l'altro, che nei comuni o nelle aree nei
quali risulta positiva almeno una persona per la quale non si
conosce la fonte di trasmissione o comunque nei quali vi è un
caso non riconducibile ad una persona proveniente da un'area già
interessata dal contagio, le autorità competenti sono tenute ad
adottare ogni misura di contenimento adeguata e proporzionata
all'evolversi della situazione epidemiologica.
Tra le misure sono inclusi, tra l'altro, il divieto di
allontanamento e quello di accesso al Comune o all'area
interessata; la sospensione di manifestazioni, eventi e di ogni
forma di riunione in luogo pubblico o privato; la sospensione
dei servizi educativi dell'infanzia e delle scuole e dei viaggi
di istruzione; la sospensione dell'apertura al pubblico dei
musei; la sospensione delle procedure concorsuali e delle
attività degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei
servizi essenziali e di pubblica utilità; l'applicazione della
quarantena con sorveglianza attiva a chi ha avuto contatti
stretti con persone affette dal virus e la previsione
dell'obbligo per chi fatto ingresso in Italia da zone a rischio
epidemiologico di comunicarlo al Dipartimento di prevenzione
dell'azienda sanitaria competente, per l'adozione della misura
di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva; la
sospensione dell'attività lavorativa per alcune tipologie di
impresa e la chiusura di alcune tipologie di attività
commerciale; la possibilità che l'accesso ai servizi pubblici
essenziali e agli esercizi commerciali per l'acquisto di beni di
prima necessità sia condizionato all'utilizzo di dispositivi di
protezione individuale; la limitazione all'accesso o la
sospensione dei servizi del trasporto di merci e di persone,
salvo specifiche deroghe.
Si introduce, inoltre, la facoltà, per le autorità
competenti, di adottare ulteriori misure di contenimento, al
fine di prevenire la diffusione del virus anche fuori dai casi
già elencati. L'attuazione delle misure di contenimento sarà
disposta con specifici decreti del Presidente del Consiglio dei
ministri, su proposta del Ministro della salute, sentiti i
Ministri e il Presidente della Regione competente ovvero il
Presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni, nel
caso in cui gli eventi riguardino più regioni. Nei casi di
estrema necessità ed urgenza, le stesse misure potranno essere
adottate dalle autorità regionali o locali, ai sensi
dell'articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833, fino
all'adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri.
Ai fini sanzionatori, il decreto stabilisce che il mancato
rispetto delle misure di contenimento è punito ai sensi
dell'articolo 650 del Codice penale.
Infine, il testo prevede che il Prefetto, informando
preventivamente il Ministro dell'interno, assicuri l'esecuzione
delle misure avvalendosi delle forze di polizia e, ove occorra,
delle forze armate, sentiti i competenti comandi territoriali.
Il Consiglio dei ministri è terminato alle 22.43.