Scilla: Incontro tra cultura del sud e sanità nazionale
La Calabria prestigiosa. Quella che fa conoscere al mondo i talenti migliori. L’ambasciatore Unicef Calabria nel mondo Claudio Greco e l’orafo delle dive Gerardo Sacco omaggeranno sabato prossimo a Scilla medici e professionisti d’Italia nel corso di un prestigioso convegno nazionale organizzato dal noto angiologo Elia Diaco. Alla serata, presentata dall’attrice e soubrette Nathaly Caldonazzo, parteciperanno volti noti della moda, del canto e del cinema tra cui Ariadna Romero, Micaela, Cicelys Zelies e il tenore Stefano Tansino. Accanto al direttore artistico della kermesse Greco- che esordirà con l’abito ispirato alla nostra Penisola- anche le sette finaliste di “Miss Italia” a Jesolo, i creatori del “Brand Acqua degli Dei” Fabrizio Giuliano e Fabio Muzzupappa, e il team di truccatori e acconciatori siglato “Distinguo”. La serata rientra in una due giorni dedicata alle “Novità diagnostico/terapeutiche per la patologia vascolare” (i lavori inizieranno questo sabato e si concluderanno domenica pomeriggio). Per la terza volta la Società Italiana di Diagnostica Vascolare ha scelto la nostra Regione per fare il punto sugli aspetti diagnostici e terapeutici della patologia vascolare col contributo dei maggiori specialisti italiani ed europei. Relazioni, confronti, simposi, letture magistrali e sessioni live caratterizzeranno l’incontro fortemente voluto da Diaco: a lui va il merito di aver compiuto passi importanti in Calabria e nel mondo sull’evoluzione della Scleromousse, una tecnica di cura delle vene varicose che consente di evitare il ricorso all’intervento chirurgico. “Introdotta in Italia da qualche anno- ha evidenziato l’angiologo- essa non solo si dimostra sempre più efficace sulle vene ma la sua applicazione è stata estesa al plesso emorroidario con analoghe possibilità di successo. Presenteremo anche i nuovi farmaci post intervento e i relativi test che ci hanno consentito di osservare una riduzione del dolore di circa il 50%, così come si sono ridotti sia l’arrossamento sia la sensazione di indurimento delle vene, fenomeni tipici delle due settimane successive all’applicazione della mousse. Tra le novità terapeutiche anche i nuovi stent per la risoluzione delle arteriopatie degli arti inferiori e delle stenosi carotidee, l’utilizzo degli ultrasuoni e della vitamina “K2”, un carrier in grado di delocalizzare la placca carotidea verso la struttura ossea”. Sarà ricco il parterre di specialisti che hanno scelto ancora una volta il Sud per confrontarsi sulle complesse attività della medicina internazionale”.