Luigi Strangis, il mio disco 'Voglio la Gonna' come inno all'autodeterminazione
"Voglio essere libero di poter scegliere. Se mettere la gonna o i pantaloni, se fare l'astronauta o il benzinaio.
E' per questo che Luigi Strangis, giovane cantautore e polistrumentista lametino, ha scelto come titolo del nuovo disco 'Voglio la gonna' come inno all'autodeterminazione. Vincitore dell'ultima edizione di Amici, l'artista ha presentato il suo nuovo lavoro di inediti in uscita il 14 ottobre "Ognuno di noi deve essere libero di poter esprimere al meglio sé stesso, la sua indole e i suoi sogni e poterli perseguire senza l'ingabbiamento degli stereotipi", spiega il 21enne rivendicando per sé e per i suoi coetanei "una libertà che non fa distinzioni. Ci sentiamo liberi di esprimerci senza imposizioni su come vestire e più in generale su come essere".
L'uso della gonna come simbolo di rottura dagli schemi non è una novità e il giovane artista è consapevole che "c'è ancora tanto da fare, ma siamo sulla buona strada". Mi rendo conto di aver iniziato un nuovo percorso che sta virando un po' più sul rock. Da bambino non mi immaginavo tutto questo". Il giovane cantautore calabrese dichiara di non aspettarsi nulla, ma un pensiero al festival di Sanremo lo fa, considerandola come una tappa obbligata, ma con il pezzo giusto - afferma Strangis - piacerebbe andare