Sindaco di Crotone, Voce
Sindaco di Crotone, Voce

Nel pomeriggio si svolgerà presso la sede universitaria di Crotone la prima lezione del corso interateneo di laurea in Medicina e Chirurgia Tecnologie Digitali per l'anno accademico 2024/2025, inaugurato questa mattina in via dei Iapigi.

L'inaugurazione 

All'inaugurazione hanno partecipato il rettore dell'Unical, Nicola Leone, il rettore dell'Università Magna Graecia, Giovanni Cuda, il Commissario dell'Asp di Crotone, Antonio Brambilla, il sindaco Vincenzo Voce, il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, e il presidente della Regione, Roberto Occhiuto. I dettagli del corso sono stati presentati dal presidente della Commissione Paritetica Interateneo, Marcello Maggiolini.

Numerose istituzioni sono state coinvolte, poiché l'università di Crotone, che ha aperto nei locali messi a disposizione e resi operativi dall'amministrazione comunale, è il risultato di un lavoro di squadra.

L'amministrazione Voce è riuscita nell'obiettivo 

"Una visione condivisa - si legge in una nota del Comune - che ha permesso di colmare un vero e proprio divario per una città che, data la sua storia, meritava di diventare un polo universitario. L'amministrazione Voce è riuscita in questo obiettivo grazie al dialogo con i rettori, alla disponibilità della Regione e alla collaborazione con la Provincia e l'Asp."

L'Amministrazione Voce di Crotone

L’amministrazione comunale di Crotone, guidata dal sindaco Vincenzo Voce, si è contraddistinta per un forte impegno nel miglioramento della qualità della vita della comunità e nello sviluppo socio-economico della città. La sua gestione ha puntato su diversi aspetti chiave, cercando di affrontare le sfide storiche della zona.

Progetti e Iniziative

Sviluppo Economico: L'amministrazione ha lavorato per attrarre investimenti e promuovere attività economiche, con l'obiettivo di creare posti di lavoro e rivitalizzare il tessuto produttivo locale.

Infrastrutture e Servizi: Sono stati avviati progetti per migliorare le infrastrutture, come strade e servizi pubblici, per garantire un ambiente più vivibile e accessibile per i cittadini.

Educazione e Formazione: La creazione della facoltà di Medicina è uno dei traguardi significativi, rappresentando un'opportunità per la formazione dei giovani e un potenziamento del settore sanitario locale.

Sostenibilità Ambientale: L'amministrazione ha promosso iniziative per la tutela dell'ambiente, sostenendo pratiche sostenibili e progetti di riqualificazione urbana.

Dialogo con la Comunità

Vincenzo Voce ha sottolineato l'importanza del dialogo con i cittadini, incoraggiando la partecipazione attiva nelle decisioni comunali. Attraverso incontri e consultazioni, l'amministrazione si è proposta di ascoltare le esigenze della popolazione e di rispondere in modo efficace.

Sfide Affrontate

Nonostante i progressi, l'amministrazione ha dovuto affrontare sfide significative, come la gestione dei servizi pubblici, la sicurezza e la necessità di affrontare problemi di disoccupazione e impoverimento.

L'amministrazione Voce di Crotone si è impegnata a costruire una città più prospera e inclusiva. Con un focus su sviluppo economico, istruzione e sostenibilità, sta cercando di trasformare Crotone in un luogo migliore per vivere e lavorare, rispondendo alle sfide storiche e creando opportunità per il futuro.

La struttura di via dei Iapigi è stata dotata di un'aula didattica, laboratori, segreteria e servizi, oltre a essere equipaggiata con tecnologie avanzate, inclusi tavoli anatomici digitali di ultima generazione. Attualmente, ci sono 35 studenti iscritti, ma si prevede che, con lo scorrimento delle graduatorie dei test, si arrivi a un totale di 85 iscritti come stabilito dalla convenzione. La lezione inaugurale del corso si concentrerà sull'istologia.

"L'università a Crotone - ha dichiarato il sindaco Vincenzo Voce - rappresenta un sogno che si avvera. La nostra comunità e i nostri giovani lo meritavano. Questo risultato è frutto della sinergia creata con i rettori, la Regione Calabria, la Provincia e l'Asp. La facoltà di medicina non offre solo opportunità di studio e crescita professionale, ma anche un beneficio per la sanità del nostro territorio." Voce ha dedicato la giornata alle vittime dell'alluvione del 14 ottobre 1996.

L'Alluvione a Crotone del 1996

L'alluvione che colpì Crotone il 14 ottobre 1996 rappresenta una delle tragedie più significative nella storia della città. Un violento nubifragio si abbatté sulla zona, provocando gravi danni e perdite umane.

Cause dell'Alluvione

Il disastro fu causato da precipitazioni eccezionali che, in poche ore, provocarono l'esondazione dei fiumi e il collasso dei sistemi di drenaggio. La conformazione del territorio e l'urbanizzazione disordinata contribuirono a intensificare gli effetti devastanti dell'acqua.

Conseguenze

Danni Materiali: Molti edifici, strade e infrastrutture furono gravemente danneggiati. Le immagini di case allagate e strade trasformate in fiumi furono strazianti.

Perdite Umane: La tragedia ebbe un bilancio drammatico, con diverse vittime che persero la vita a causa delle inondazioni. La comunità fu profondamente segnata dal dolore e dalla perdita.

Interventi di Emergenza: Le autorità locali, insieme ai soccorritori, si mobilitarono rapidamente per aiutare le persone colpite, fornendo assistenza e cercando di ripristinare la normalità.

Impatti a Lungo Termine

L'alluvione del 1996 portò a una riflessione profonda sulla gestione del territorio e sulla necessità di migliorare le infrastrutture idriche e di drenaggio. Molte delle politiche urbanistiche e dei piani di emergenza furono rivisti in seguito al disastro, con l'obiettivo di prevenire futuri eventi simili.

Ricordo e Commemorazione

Ogni anno, in occasione dell'anniversario dell'alluvione, la comunità di Crotone ricorda le vittime e si impegna a mantenere viva la memoria dell'evento, riflettendo sull'importanza della sicurezza e della resilienza in situazioni di emergenza.

L'alluvione del 1996 è un capitolo tragico nella storia di Crotone, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità. La risposta e la resilienza dimostrate dalla città dopo il disastro continuano a essere un esempio di solidarietà e impegno per un futuro più sicuro.