Brunori Sas a DomenicaIn
Brunori Sas a DomenicaIn

L’intervista a Domenica In è un vero e proprio rito di passaggio per chi raggiunge la consacrazione popolare. Il 9 marzo è stato il turno di Dario Brunori, che dopo il brillante terzo posto a Sanremo e il premio per il miglior testo con "L’albero delle noci", ha conquistato il salotto televisivo di Mara Venier. Fin dall’inizio, la conduttrice ha accolto il cantautore con parole di stima: "Non ci conoscevamo, ma tutti parlano benissimo di te". E così è iniziata una chiacchierata tra passato e presente, con Brunori che ha raccontato i suoi esordi, il periodo universitario e il legame con il padre, scomparso vent’anni fa.

Un momento di famiglia e il ricordo di sua madre

Uno degli istanti più toccanti è stato quando la “zia Mara” gli ha offerto un bicchiere d’acqua, per poi chiedergli della madre, Maria Stella, insegnante di canto e sua prima sostenitrice. La regia ha riproposto un dolcissimo duetto tra Brunori e la mamma sulle note di una canzone di Mina, la sua cantante preferita, tratto dal programma "Brunori Sa" su Rai 3. "Rischio di doverla portare in tour con me!", ha scherzato Dario, strappando un sorriso al pubblico.

L’esibizione live e il successo di Sanremo

Accompagnandosi al pianoforte, Brunori ha regalato al pubblico due delle sue canzoni più amate: "Per due che come noi" e il brano sanremese "L’albero delle noci", che gli ha permesso di entrare definitivamente nel cuore del grande pubblico. Al termine dell’intervista, spazio alla promozione del tour, con ben tre date già sold out. "Manca poco che mi mettono su un carro!", ha scherzato Brunori, riferendosi all’accoglienza trionfale ricevuta nella sua Calabria dopo il Festival. "Mi hanno trattato come un eroe regionale. Benedicevo i bambini, abbracciavo la gente!", ha aggiunto, con la sua inconfondibile ironia.

Il legame con la Calabria e il ricordo di Sanremo

Brunori ha parlato anche del suo legame con l’Università della Calabria: "Ho ancora la mia sala prove lì, lavoro con le stesse persone di sempre. Una volta ero più malinconico, ora vivo il presente". Ha poi ricordato il suo rapporto con il Festival di Sanremo fin da bambino: "Venivo da un paese di 400 abitanti, Sanremo era l’evento dell’anno. A casa mia si facevano le pagelle ai cantanti, e si discuteva animatamente su chi dovesse vincere!".

Con applausi scroscianti e l’affetto del pubblico, Dario Brunori ha conquistato anche Domenica In, dimostrando che il suo successo va ben oltre la musica: è un racconto di talento, semplicità e autenticità.