"Vogliamo portare a conoscenza dell'opinione pubblica e di quella pochissima buona politica rimasta in Calabria, l'assurda situazione che si sta verificando in questo momento emergenziale a causa degli incendi".

Lo fa sapere Framcesco Artusa, in rappresentanza del Comitato Vigili del fuoco discontinui Calabria  stanchi di precarietà e mancanza di considerazione.


"Mentre la Calabria brucia e si cercano uomini e mezzi da fuori Regione, con costi enormi, un esercito di Vigili Del Fuoco Discontinui e volontari (circa1000) presenti solo in Calabria, viene lasciato a casa ignorato completamente.


Ricordiamo che tale personale è attivabile tramite il ministero dell'interno e attraverso delle convenzioni con altri enti, personale Formato e preparato per fronteggiare gli incendi, come in passato quando in ogni campagna boschiva offrivano attivamente un contributo determinate.

È veramente pazzesco vedere i colleghi permanenti massacrati da doppi turni o addirittura le colonne mobili venire da altre regioni e trovarsi su territori sconosciuti, a combattere contro un nemico che sta distruggendo la nostra bella Calabria.


Siamo presenti in tutte e 5 le Provincie e possiamo dare un contributo determinante nella lotta agli incendi, non riusciamo a capire il perché di questa dimenticanza da parte delle istituzioni.

Forse siamo economici,? E di questi tempi di spese folli possiamo essere un problema, a discapito di chi il soccorso antincendio se lo paga abbastanza salato.

In questo senso presenteremo anche un esposto alla procura per capirne di più,

Perché sicuramente qualcosa non è andata per il verso Giusto, e ci sono delle responsabilità molto evidenti.


In ogni caso noi ci siamo, e chi di dovere sa cosa fare per attivarci immediatamente".



Artusa Francesco- comitato vvf Discontinui Calabria