Minacce a Salvini: il Ministro cerca il confronto con i giovani
E' incomprensibile ed inconcepibile che dei giovani possano nutrire un profondo odio per chi sta lavorando per la Nazione e che ha sempre cercato di fare il proprio meglio.
Così come, è inaccettabile che si possano consentire queste cose e non si interviene prontamente. Lasciare montare la tensione ed anche il profondo rancore fa male ai ragazzi, ma fa ancor più male alla politica.
E' necessario che si ponga fine a queste avversioni del tutto inutili e che si inizi, invece, un percorso di tolleranza e confronto.
Aizzare i giovani vuol dire incamminarli su una strada sbagliata che potrebbe portare a reazioni inaudite ed allontanarli dalla vera democrazia.
Certo vi è l'esempio, anzi il mal esempio, fornito da alcune TV e giornali che continuamente attaccano alcuni esponenti politici, anche ed a volte, travisando fatti e questioni.
Il malvezzo parte da lontano e, quindi, su questo bisogna anche ragionare! Sugli accadimenti ultimi e sulla violenza degli anarchici tutti i partiti devono riflettere e cercare di indirizzare i ragazzi verso gli ideali, ma all'interno di cammino civile e democratico.
Al Ministro Salvini la più grande solidarietà e un abbraccio forte per tutto quello che sta facendo e per l'impegno profuso per la nostra Nazione e per la crescita di questa.
La violenza genera violenza e, quindi, solo con un confronto serio e sereno si possono aprire discussioni e dialoghi di rilevante importanza, che servono sia a smorzare le tensioni e sia ad arricchire il confronto.
Lo dichiara Giacomo Francesco Saccomanno, Commissario Regionale della Lega Calabria.