La proposta di Pierluigi Caputo: "Nessun limite all'agro-fotovoltaico"
“La proposta di variante alla legge urbanistica non è assolutamente limitante all’agro-fotovoltaico. Mi spiace dover intervenire perentoriamente su notizie del tutto infondate, diffuse – strumentalmente – da alcuni organi di stampa che non hanno neanche letto il testo approvato in commissione”.
E' polemica nella nota lanciata dal vice presidente del Consiglio Regionale Pierluigi Caputo, oltre che co-firmatario della proposta di legge.
“Nel testo licenziato dalla IV commissione – ha precisato Caputo - prevede espressamente che, per gli impianti agro-fotovoltaici di nuova generazione, non si applicano le limitazioni percentuali di utilizzo del suolo. Abbiamo operato – invece – su una strada comune tra Governo e Regione che punta a snellire le procedure e incentivare gli impianti rinnovabili. Riteniamo pertanto fondamentale l’utilizzo nella nostra regione delle nuove energie green".
Misure da intraprendere, come sottolinea Caputo, per prevenire ulteriori avversità economiche, legate anche ai mutamenti del clima.
In un momento di grandi difficoltà economiche dovute al caro bollette e ancor più serio cambiamento climatico, abbiamo lavorato per produrre una legge capace di dare nuove opportunità anche al comparto agricolo”. “Voglio quindi rassicurare chi ha maldestramente costruito questa fake news, sulla mancanza di vincoli nel testo prodotto e prossimo alla discussione in Consiglio Regionale”. "Puntiamo invece – ha concluso - ad essere una delle regioni fortemente vocata all’ attività agricola ad implementare la produzione di energia a far coesistere le rinnovabili con l’agroalimentare”.