Agricoltura biodinamica
Agricoltura biodinamica

L'agricoltura biodinamica rappresenta un metodo di coltivazione che unisce pratiche agricole sostenibili a una visione olistica dell’ecosistema, considerando la fattoria come un organismo vivente in equilibrio. Questo approccio si basa sulla preservazione e il potenziamento della fertilità del suolo attraverso l’impiego di preparati naturali e il rispetto dei ritmi cosmici. L’uso di compost naturali e sostanze organiche sostituisce le sostanze chimiche di sintesi, favorendo un'agricoltura che tutela l’ambiente e garantisce la produzione di alimenti sani e nutrienti. In questo modo, il metodo biodinamico non solo promuove la sostenibilità, ma contribuisce anche alla lotta contro il cambiamento climatico.

Il clima favorevole

In Calabria, l’agricoltura biodinamica trova un terreno particolarmente favorevole grazie a un clima ideale e a un crescente interesse verso le pratiche agricole sostenibili. La Regione ha sostenuto questa transizione attraverso il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020, che ha previsto incentivi economici per la conversione e il mantenimento dell’agricoltura biologica, in linea con i principi della biodinamica. L’obiettivo è quello di diffondere tecniche colturali rispettose dell’ambiente, migliorando la qualità delle produzioni agricole e la loro sostenibilità. Successivamente, per il periodo 2023-2027, la Regione Calabria ha elaborato il Complemento di Programmazione per lo Sviluppo Rurale (CSR), che attua a livello regionale il Piano Strategico della PAC (PSP) approvato dalla Commissione Europea il 2 dicembre 2022. Questo nuovo quadro programmatico mira a promuovere un’agricoltura intelligente e sostenibile, rafforzare la tutela ambientale e climatica e potenziare il tessuto socioeconomico delle aree rurali della Calabria.

Ridurre l'impatto ambientale

Un ulteriore contributo in questa direzione arriva dal Piano di Azione Nazionale per l’Uso Sostenibile dei Prodotti Fitosanitari (PAN), adottato dalla Regione Calabria per ridurre l’impatto ambientale derivante dall’uso di pesticidi e incentivare pratiche agronomiche a basso impatto. La tutela della biodiversità e della qualità ambientale si inserisce perfettamente nei principi dell’agricoltura biodinamica, che si propone di preservare l’equilibrio naturale dei terreni coltivati. Nel dicembre 2024, la Regione ha inoltre avviato una collaborazione con l’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (ARSAC) per promuovere attività di informazione, sensibilizzazione ed educazione alimentare nel settore biologico. L’obiettivo è accrescere la consapevolezza sia tra gli agricoltori sia tra i consumatori sui benefici delle pratiche agricole sostenibili. In parallelo, sono stati organizzati corsi di formazione gratuiti per chi desidera convertire la propria azienda al biologico o migliorare la qualità dei propri prodotti attraverso metodi di coltivazione più rispettosi dell’ambiente.

Un nuovo modello produttivo

L’agricoltura biodinamica si sta quindi affermando come un modello produttivo in grado di coniugare qualità e sostenibilità. Favorisce la biodiversità, contribuendo alla presenza equilibrata di specie vegetali e animali, migliora la fertilità del suolo grazie a tecniche come la rotazione delle colture e l’uso di compost naturali, e riduce l’impatto ambientale eliminando le sostanze chimiche di sintesi. Inoltre, pratiche come il sequestro del carbonio nel suolo aiutano a contrastare il cambiamento climatico, rendendo questo approccio un alleato prezioso nella salvaguardia del pianeta. La crescente attenzione della Regione Calabria verso un’agricoltura più sostenibile rappresenta un'opportunità concreta per la diffusione della biodinamica, ponendola al centro di una produzione agricola che punta alla qualità, alla tutela dell’ambiente e al benessere delle comunità locali.