Il M5s farà scegliere agli iscritti attraverso la piattaforma Rousseau se partecipare o meno alle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Calabria. Lo scrivono sul blog delle stelle. “Abbiamo deciso di sottoporre agli iscritti la decisione riguardante la partecipazione alle imminenti elezioni regionali in Emilia – Romagna e in Calabria. A noi la scelta. Le votazioni si apriranno alle 12 di domani e si chiuderanno alle 20″, scrivono. “Partecipare alle elezioni – sottolineano i pentastellati- richiede uno sforzo organizzativo, anche nazionale, e di concentrazione altissimo. Ciascuno di noi deve interrogarsi, con la massima responsabilità, sul contributo che sente di dare nei prossimi mesi, su dove sente più giusto che i suoi portavoce dirigano il proprio impegno. Deve chiedersi se pensa se siamo capaci, tutti insieme, in un grande lavoro di rete di condivisione e divisione degli incarichi, di essere utilmente presenti su diversi fronti. Qualsiasi cosa sceglieremo, la affronteremo come sempre con tutta la dedizione di cui siamo capaci”.


Mentre sembrava cosa fatta con la candidatura del docente universitario dell’Unical Francesco Aiello e con le dichiarazioni dell’On. Paolo Parentela che davano per certa la partecipazione del Movimento 5 Stelle alle prossime regionali del 26 gennaio il tutto viene rimesso in discussione. Infatti sembra che il capo politico del Movimento, il Ministro Luigi Di Maio, stia seriamente riflettendo sulla possibilità o meno di partecipare alle competizioni elettorali di quelle regioni dove non è detto che il Movimento stesso possa contare su un forte radicamento sul territorio. E, fra queste, anche la Calabria. Ad onor del vero si tratta di una sonora bocciatura nei confronti di un foltissimo gruppo di parlamentari, ben 18 sui complessivi 31, che sono stati eletti in Calabria il 4 marzo 2018, quando il movimento ha letteralmente sbancato nelle urne. E nonostante un numero così folto di parlamentari i pentastellati non riescono a radicarsi sul territorio, accumulando sonore batoste elettorali quando si tratta di elezioni amministrative. Vi è tempo sino alla prima settimana di dicembre per prendere insieme ai parlamentari una decisione definitiva ma il fatto stesso che si possa ripresentare l’eventualità di disertare l’appuntamento elettorale la dice lunga sul momento di difficoltà vissuto dai pentastellati. Solo in Campania ed in Puglia i sondaggi sono soddisfacenti mentre in Calabria si inchiodano su una forbice fra il 6 e l’8%.







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