Ha fornito una sua versione dei fatti Massimo Cundari, di 54 anni, comandante dei vigili urbani di Cosenza arrestato martedì scorso dai carabinieri con l'accusa di concussione e falso in atto pubblico.

Come riferito dal suo legale, Cundari ha risposto a tutte le domande del Gip e del pm nel corso dell'interrogatorio di garanzia cui é stato sottoposto in carcere.
Secondo lo stesso legale, Cundari non avrebbe avuto alcuna esitazione di fronte alle domande postegli.
Secondo l'accusa, Cundari avrebbe chiesto e ottenuto da un imprenditore la consegna di ottomila e 500 euro in cambio dell'autorizzazione per poter aprire di un impianto di rifornimento Gpl.