Cosenza
Cosenza Vecchia

La giunta del Comune di Cosenza, guidata dal sindaco Franz Caruso, ha approvato il progetto definitivo per interventi volti a ridurre il rischio idraulico nei bacini dei fiumi Crati, Busento e Campagnano. Questo progetto riceverà un finanziamento di 3 milioni e 940 mila euro dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con fondi risalenti al 2010.

Caruso ha dichiarato che l'attuazione di questo progetto contribuirà a diminuire significativamente i rischi legati all'erosione idrogeologica, un problema che rappresenta una vera emergenza nazionale, visibile anche in Calabria, come evidenziato dai recenti danni causati dalle intense piogge nella zona del lametino. Inoltre, il progetto mira a garantire la sicurezza e il ripristino dei camminamenti pedonali, rendendo i fiumi nuovamente accessibili ai cittadini.

Nella fase di attuazione, saranno affrontate e risolte le problematiche esistenti, ponendo fine al degrado attuale. Gli interventi previsti non altereranno l'aspetto dei luoghi, ma seguiranno un approccio conservativo.

Inoltre, il sindaco ha evidenziato che i muri di sostegno dei fiumi Crati e Busento saranno messi in sicurezza. Il progetto include anche la sostituzione del ponte in legno di via Oberdan, un'attesa soluzione per i residenti del centro storico. Saranno piantate specie arboree autoctone, tenendo conto della necessità di preservare la vegetazione locale, e sarà installato un nuovo sistema di illuminazione.

Il trasferimento dei fondi avverrà direttamente dall'ufficio del Commissario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria. Il processo è stato completato con l'invio del progetto definitivo all'Ufficio del Commissario per il contrasto al dissesto idrogeologico, per avviare l'istruttoria necessaria per ottenere i pareri preliminari alla progettazione esecutiva, e con la conclusione della conferenza dei servizi che ha approvato il progetto stesso.

Il rischio idrogeologico si riferisce alla possibilità di eventi naturali, come frane, alluvioni e erosione, che possono causare danni a persone, beni e infrastrutture. Questo tipo di rischio è particolarmente rilevante in aree con caratteristiche geologiche e climatiche vulnerabili.

Cause del Rischio Idrogeologico

Fattori Naturali:

  • Precipitazioni Intense: Piogge abbondanti possono saturare il terreno, aumentando il rischio di frane e alluvioni.
  • Topografia: Terreni inclinati o collinari sono più suscettibili a frane.
  • Geologia: Terreni instabili o composti da materiali poco coesi aumentano il rischio di movimento del suolo.

Fattori Antropici:

  • Urbanizzazione: La costruzione in aree vulnerabili può aumentare la superficie impermeabile, riducendo l'assorbimento dell'acqua.
  • Deforestazione: La rimozione della vegetazione aumenta l’erosione del suolo e riduce la stabilità del terreno.
  • Inadeguatezza delle Infrastrutture: Sistemi di drenaggio insufficienti possono contribuire a inondazioni.

Conseguenze del Rischio Idrogeologico

  • Danni alle Persone: Feriti o vittime in caso di frane o inondazioni.
  • Danni Materiali: Distruzione di edifici, strade e infrastrutture.
  • Impatto Economico: Costi elevati per la riparazione e la prevenzione, oltre a perdite economiche per le attività commerciali.
  • Impatto Ambientale: Erosione del suolo, perdita di biodiversità e degrado degli ecosistemi.

Prevenzione e Mitigazione

  • Pianificazione Urbanistica: Sviluppo di normative che limitano la costruzione in zone ad alto rischio.
  • Manutenzione delle Infrastrutture: Mantenimento e miglioramento delle opere di drenaggio e protezione.
  • Monitoraggio e Allerta: Sistemi di monitoraggio per prevedere eventi estremi e avvisare la popolazione.
  • Educazione e Sensibilizzazione: Informare le comunità sui rischi e le misure preventive.

Il rischio idrogeologico rappresenta una sfida significativa, soprattutto in aree vulnerabili. È fondamentale implementare strategie di prevenzione e mitigazione per proteggere le persone e l’ambiente, garantendo così una maggiore resilienza alle comunità colpite.