Quattro ordinanze di custodia cautelare eseguite e sequestri per 7 milioni di euro. E' questo il risultato di un'operazione condotta a Belvedere Marittimo (CS) dalla Guardia di Finanza di Cosenza che ha eseguito i provvedimenti restrittivi emessi dal Gip del Tribunale di Paola con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati di bancarotta fraudolenta e fiscali.
Al centro dell'inchiesta il fallimento dell’Istituto Ninetta Rosano e della Casa di Cura Tricarico Rosano nei mesi di luglio 2018 e settembre 2019; secondo quanto avrebbero permesso di accertare le indagini, i quattro, legati da vincolo di parentela, avrebbero depauperato l’attivo patrimoniale delle due società, con grave danno per l’Erario e per i creditori sociali. La situazione debitoria complessiva ammontava ad oltre 100 milioni di euro.
Nel corso dell'inchiesta sarebbero emersi pagamenti di compensi, distrazioni dalla cassa contante, pagamenti di spese personali, prelevamento di assegni, per un ammontare complessivo pari a circa 7 milioni di euro. Gli investigatori avrebbero scoperto anche bonifici verso società estere utilizzati per il pagamento del noleggio di imbarcazioni di lusso.