Rovito(CS): la denuncia della consigliera comunale Manuela Spadafora
"L'eterna sfida tra chi sporca e chi pulisce continua. E le azioni coordinate tra cittadini, sempre più infastiditi da cumuli di spazzatura lasciati come una discarica a cielo aperto, purtroppo non bastano per contrastare questa brutta abitudine che riguarda il tratto di strada di competenza della Strada Provinciale 221 (C/da Badessa di Caricchio - C/da Venneri Cs).
Gli atteggiamenti inqualificabili di queste persone prive di senso civico non devono più restare impuniti. Vivono così anche a casa loro, o piuttosto percepiscono lo spazio pubblico come luogo da calpestare e distruggere senza ritegno alcuno per le conseguenze ambientali e sociali?
La politica deve riacquistare la dimensione di tutela della collettività, intervenendo con forza nella progettazione di ambienti socio-urbanistici degni di una moderna civiltà.
C'è poca conoscenza, ad esempio, del riutilizzo dei materiali e di come questo processo possa recare beneficio anche economico alla comunità. Oltre alla riduzione dell'impatto ambientale attraverso la differenziazione dello scarto (non solo alimentare), il corretto riciclaggio dei rifiuti potrebbe creare nuove opportunità economiche e posti di lavoro: prospettiva che però non crea la dovuta attenzione nell'opinione pubblica al punto, almeno, di modificarne i comportamenti.
In qualità di consigliera comunale e cittadina, non intendo mollare e continuo questa battaglia anche attraverso solleciti scritti. Ho provveduto infatti ad inviare tramite posta elettronica certificata 2 richieste: alla provincia del settore viabilità per la pulizia del tratto.... , e una segnalazione alla polizia provinciale per questa vergognosa discarica a cielo aperto, chiedendo interventi concreti nel loro tratto di competenza attraverso pattuglie e posti di blocco. Prima o poi, tutto questo finirà. E tutti questi anni di lotta non saranno stati vani, perché sono stati politicamente investiti sempre dalla parte di tutti quei cittadini a cui importa la qualità della vita del proprio territorio".