acqua importante per anziani
Anziano

L'acqua è essenziale per il benessere del corpo e per la nostra salute, ma una vasta fascia della popolazione non ne assume la quantità raccomandata di circa 2 litri al giorno per le donne e 2,5 litri per gli uomini. Bere acqua non solo è fondamentale per mantenere l'idratazione, ma è anche cruciale per il corretto funzionamento di molti sistemi del corpo umano. L'acqua aiuta a:

  • Regolare la temperatura corporea.
  • Lubrificare le articolazioni.
  • Trasportare nutrienti e ossigeno alle cellule.
  • Rimuovere i rifiuti metabolici.

Nonostante questi benefici ben documentati, molti individui non riescono a raggiungere il fabbisogno quotidiano di acqua.

L'importanza dell'acqua nella vita quotidiana

L'acqua rappresenta circa il 60% del peso corporeo di un adulto, una percentuale che varia in base a fattori come l'età, il sesso e la composizione corporea. La disidratazione può insorgere rapidamente, specialmente in situazioni di clima caldo o durante l'attività fisica intensa. I segni comuni di disidratazione includono:

  • Sete.
  • Bocca secca.
  • Stanchezza.
  • Vertigini.
  • Urine di colore scuro.

Nei casi più gravi, la disidratazione può portare a problemi di salute più seri, come danni ai reni, convulsioni e shock ipovolemico.

bicchiere acqua disidratazione

L'assunzione insufficiente di acqua

In particolare, gli anziani in oltre il 40% dei casi non raggiungono questa quantità, con il rischio di un impatto negativo sulla performance fisica e cognitiva. È quanto ha affermato Graziano Onder, coordinatore della segreteria scientifica dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), durante la presentazione del primo rapporto del neonato Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) dell'Istituto Superiore di Sanità. Gli anziani sono particolarmente vulnerabili alla disidratazione per vari motivi. Con l'avanzare dell'età:

  • Il senso della sete può diminuire, rendendo meno probabile che una persona anziana beva una quantità sufficiente di liquidi.
  • Alcune condizioni mediche comuni negli anziani, come il diabete e le malattie renali, possono aumentare il rischio di disidratazione.
  • L'uso di certi farmaci, come diuretici e lassativi, può contribuire a una maggiore perdita di liquidi.

Le regole per non disidratarsi

Per gli anziani, secondo Onder, può essere utile seguire alcune semplici regole per mantenersi idratati, soprattutto d'estate:

  • "Bisogna bere molto, anche in assenza di stimolo della sete. Il mio consiglio è di riempire una bottiglia da due litri la mattina e assicurarsi di averla finita entro la sera", spiega lo specialista dell'ISS.
  • Impostare dei promemoria per bere acqua durante la giornata, utilizzando sveglie o app sullo smartphone.
  • Rivalutare le terapie farmacologiche con il proprio medico, prestando particolare attenzione alle terapie anti-ipertensiva e diuretica, che possono contribuire alla disidratazione.
  • Assumere cibi ricchi di liquidi, come frutta e verdura, ed evitare bevande zuccherate o alcolici che favoriscono lo stato di disidratazione.

Frutta come meloni, arance e fragole, e verdure come cetrioli, zucchine e pomodori, hanno un alto contenuto di acqua e possono contribuire significativamente all'apporto quotidiano di liquidi. Al contrario, le bevande zuccherate possono aumentare la sete e l'apporto calorico senza fornire una vera idratazione, mentre l'alcol ha un effetto diuretico che può aumentare la perdita di liquidi.

L'attività fisica

Onder sottolinea inoltre l'importanza di non smettere di fare attività fisica:

  • "È importante continuare a fare movimento, ma occorre farlo nelle ore più fresche della giornata e assicurarsi che l'attività sia proporzionata alle capacità dell'anziano".

L'esercizio fisico regolare ha numerosi benefici per la salute, tra cui il miglioramento della circolazione, il mantenimento della massa muscolare e la promozione del benessere mentale. Tuttavia, è essenziale che gli anziani scelgano attività che siano sicure e adatte al loro livello di fitness. Camminare, nuotare e fare ginnastica dolce sono tutte ottime opzioni. Inoltre, è fondamentale che gli anziani ascoltino il proprio corpo e si fermino se si sentono stanchi o disidratati.

Inoltre, è fondamentale:

  • "Privilegiare ambienti freschi e vestirsi con abiti comodi e leggeri che permettano di non sudare eccessivamente".

Durante i mesi caldi, la scelta dell'abbigliamento può fare una grande differenza nella regolazione della temperatura corporea. Tessuti leggeri e traspiranti come il cotone e il lino sono preferibili rispetto a materiali sintetici che possono intrappolare il calore e l'umidità. Anche l'uso di cappelli a tesa larga e occhiali da sole può aiutare a proteggersi dal sole e a mantenere il corpo più fresco.

amicizia

La socialità e il supporto comunitario

Infine, il coordinatore della segreteria scientifica dell'Istituto Superiore di Sanità conclude con un ultimo consiglio:

  • "Non trascurare la compagnia e la socialità. Quando si vive in compagnia, mantenere una sufficiente idratazione e una buona alimentazione è più facile che se si vive da soli".

La solitudine e l'isolamento sociale possono avere un impatto negativo sulla salute fisica e mentale, specialmente tra gli anziani. Vivere in compagnia, o partecipare a gruppi sociali e comunitari, può fornire un sistema di supporto che incoraggia abitudini di vita salutari. Gli amici e i familiari possono ricordare di bere acqua regolarmente e possono anche condividere pasti nutrienti che promuovono una migliore idratazione e nutrizione.

L'importanza dell'educazione e della consapevolezza

La consapevolezza dei benefici dell'acqua e dei rischi della disidratazione deve essere promossa attraverso campagne di educazione pubblica. Le istituzioni sanitarie, le organizzazioni comunitarie e i professionisti della salute devono collaborare per diffondere informazioni utili e pratiche. Questo può includere:

  • La distribuzione di materiali informativi.
  • L'organizzazione di workshop e seminari.
  • L'utilizzo dei media digitali per raggiungere un pubblico più ampio.

Il ruolo delle istituzioni

Le istituzioni come l'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Centro Nazionale per la Sicurezza delle Acque (CeNSiA) svolgono un ruolo cruciale nel monitorare la qualità dell'acqua e nel promuovere politiche che garantiscano l'accesso all'acqua potabile sicura per tutta la popolazione. Queste organizzazioni possono anche lavorare con i governi locali per migliorare le infrastrutture idriche, specialmente nelle aree rurali e svantaggiate, dove l'accesso all'acqua pulita può essere limitato.

La tecnologia e le soluzioni innovative

La tecnologia può offrire soluzioni innovative per affrontare la disidratazione e migliorare l'idratazione della popolazione. Ad esempio:

  • App per smartphone e dispositivi indossabili possono monitorare l'assunzione di acqua e inviare promemoria per bere regolarmente.
  • La ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti idratanti, come bevande elettrolitiche e integratori, possono fornire opzioni aggiuntive per mantenere l'idratazione, specialmente per coloro che hanno difficoltà a bere acqua pura.

Conclusione

Seguire queste semplici regole può contribuire significativamente a prevenire la disidratazione, garantendo una migliore qualità della vita, soprattutto per le persone anziane che sono più vulnerabili agli effetti della mancanza di idratazione. La disidratazione è una condizione prevenibile e gestibile, ma richiede consapevolezza, educazione e azioni proattive da parte di:

  • Individui.
  • Famiglie.
  • Professionisti della salute.
  • Istituzioni.

Con un impegno collettivo, possiamo migliorare l'idratazione della popolazione e promuovere una salute ottimale per tutte le età.