Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, in via precauzionale, nel segno della cautela e in materia di nuove indicazioni in materia di Covid-2019 (coronavirus) ha emesso  l’ordinanza che annulla la sfilata di, oggi,  martedì 25 febbraio 2020 e tutte le iniziative pubbliche previste per in giornata a conclusione delle manifestazioni del 62° Carnevale e festival internazionale del folklore.  “Niente panico- ha dichiarato il primo cittadino appena firmato il provvedimento- ma solo assunzione di responsabilità a tutela della salute.” Il documento è reperibile pure sul sito dell’Ente www.comune.castrovillari.cs.it. L’ufficialità è arrivata tramite mail, alle 21.28 di ieri sera e confermata dal sindaco Mimmo Lo Polito, durante la serata del Gran Galà del folklore.  “ Sono a conoscenza di tutto il lavoro che la Pro Loco ha messo in campo per la riuscita della manifestazione, ha esordito il primo cittadino. Dai gruppi che preparano i vestiti, ai carri però è troppo elevato il rischio. Solo sabato sera,  i casi in Italia erano più di 20 nel giro di due giorni a oltre 200. Questo ha rimarcato il sindaco Lo Polito, vuol dire che in Italia non abbiamo messo in campo un sistema sanitario vero di controllo  e quando questo avviene bisogna prendere le misure drastiche. Quello che mi ha indotto ad annullare la manifestazione è sapere che tanta gente, è tornata giù nel meridione  ed è tornata giù senza alcun controllo. Perché il controllo nelle zone rosse è scattato solo domenica e noi non sappiamo quanta gente nel frattempo è venuta e quanta gente sarebbe potuta venire al Carnevale e non sapere da che zona proveniva. E dal momento che anche nella provincia di Cosenza e nella vicina Basilicata a confine con la Calabria,  anche se in quarantena, ma non sappiamo per quanto tempo hanno girato prima di mettersi in quarantena, a livello precauzionale, meglio non correre nessun rischio. Come sindaco mi auguro di avere qualche indicazione più precisa perché non ci sono delle indicazioni che valgono in maniera univoca per tutta la regione Calabria e quindi, ci affidiamo al nostro buon senso sperando di aver fatto la scelta giusta”. “Gli interessi generali, ha sottolineato, il presidente della Pro Loco, Eugenio Iannelli devono prevalere sugli interessi particolari ed era importante adeguarsi a questa realtà che sta vivendo l’Italia. Cercheremo se è possibile recuperare in seguito, per premiare quanti si sono spesi per la  riuscita della manifestazione. Ci lascia l’amaro in bocca non aver potuto concludere come si  era solito fare però,  la salute pubblica è al primo posto”.