Riceviamo e pubblichiamo:

 

L'emergenza sanitaria e il conseguente blocco delle attività lavorative
determinano una perdita di reddito per moltissimi cittadini, rendendo molto
difficile, se non impossibile, pagare l’affitto e i costi delle utenze.

La soluzione più opportuna, come molti stanno sostenendo, è l’approvazione
di un reddito di emergenza/quarantena incondizionato, che preveda anche
un’integrazione a sostegno delle spese per l’abitazione. Il cosiddetto "DL
aprile" si sta rivelando solo un annuncio, la confusione nel governo è
tanta e la situazione si sta facendo sempre più drammatica, soprattutto in
Calabria, regione già profondamente segnata da povertà e disoccupazione.  I
provvedimenti adottati dal governo nazionale e regionale fino ad ora non
prevedono nessuna iniziativa riguardante il diritto all'abitare e sono
assolutamente insufficienti per far fronte alla crisi economica attuale.

È, quindi, più che mai necessario che la Giunta Regionale della Calabria
metta in campo risorse importanti per far fronte alla preoccupante
situazione, che sta interessando e interesserà migliaia di calabresi, in
particolar modo famiglie a basso reddito, lavoratori precari, disoccupati e
studenti.
Quest'ultimi sono doppiamente vessati. Gli atenei calabresi accolgono in
maggioranza studenti fuori sede che, a causa della pandemia, sono tornati
nei vari centri di provenienza. Trovandosi, quindi, a dover sostenere il
pagamento dell'affitto nonostante, nei fatti, non risiedano più nelle
diverse sedi universitarie.

Bisogna provvedere urgentemente a sospendere il pagamento dei canoni
d'affitto e delle utenze, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria in
corso.

Queste misure rappresentano una assoluta priorità per chi vive il nostro
territorio e, al momento, è lasciato solo dalle istituzioni.
La Presidente Santelli, l’assessore alle infrastrutture Catalfamo e
l’assessore al welfare Gallo devono dare risposte, l’immobilismo attuale è
inaccettabile.

Comitato Prendocasa Cosenza
USB Federazione del Sociale - Calabria
Collettivo Progetto Azadì - UniCal
CSC Nuvola Rossa