Tumore seno
Tumore seno

Il percorso di cura per il tumore al seno rappresenta una sfida non solo sanitaria ma anche economica per molte pazienti in Calabria. Nonostante il sistema sanitario garantisca in buona parte l'esenzione dalle compartecipazioni, sono ancora molte le donne costrette a sostenere spese private durante il trattamento, con un impatto significativo sulle finanze personali e familiari. Secondo il rapporto nazionale di Andos 'Effetti collaterali del cancro alla mammella', elaborato con il contributo del Comitato Scientifico di C.R.E.A. Sanità, il Sud e le Isole, tra cui la Calabria, registrano il costo medio annuo più alto per il trattamento del tumore al seno: 4.129,7 euro per paziente. Questa cifra è considerevolmente superiore rispetto alle altre aree del Paese, come il Nord-Est, dove il costo medio è di 614 euro. Le spese comprendono farmaci, visite specialistiche, fisioterapia, esami diagnostici, presidi medici e protesici, oltre ai costi di trasporto.

Farmaci e visite specialistiche: le voci principali

La spesa privata è dominata dal costo dei farmaci, che rappresentano il 40,8% del totale, pari a circa 502,8 euro annui. Seguono le visite specialistiche, che incidono per il 14,7% (181,6 euro), e i trattamenti di fisioterapia e riabilitazione (10,5%, 129,1 euro). Gli esami diagnostici rappresentano il 7,6% della spesa, mentre i presidi medici e protesici incidono per il 5,7%. Anche le spese correlate, come cure dentistiche e integratori, rappresentano una voce significativa. Un ulteriore problema in Calabria è rappresentato dalla lontananza delle strutture sanitarie. Il 36,4% delle pazienti lamenta la distanza tra la residenza e il centro di cura, mentre il 32,1% affronta costi significativi per raggiungere la struttura. In media, le pazienti percorrono circa 43 km solo per l’andata, recandosi al centro almeno due volte al mese.

Discriminazioni e difficoltà economiche

Nonostante le agevolazioni sanitarie, il 15% delle donne ha scelto di stipulare polizze assicurative aggiuntive. Tuttavia, il 17,6% delle pazienti ha segnalato la negazione di una copertura assicurativa a causa della malattia, e il 12,5% ha incontrato difficoltà nell’ottenere un mutuo o un credito. Non mancano però segnali di sostegno e solidarietà. Circa l'80% delle pazienti calabresi riconosce l'impegno del personale sanitario nel facilitare il percorso di cura, mentre l'86,3% ha dichiarato di poter effettuare i controlli di follow-up nei tempi previsti. L’impatto economico delle cure per il tumore al seno in Calabria resta comunque un tema di grande rilevanza, richiedendo politiche di supporto più incisive per garantire equità e accesso alle cure, senza pesare eccessivamente sul bilancio familiare.