Giuseppe Aieta, eletto nelle fila del centrosinistra alle ultime elezioni regionali, è indagato per corruzione.

Questa mattina gli uomini della Guardia di finanza di Scalea hanno perquisito la segreteria politica di Aieta a Cetraro e lo stesso consigliere regionale sarebbe stato ascoltato in Procura.

A coordinare le indagini Pierpaolo Bruni, procuratore capo di Paola, secondo cui Aieta avrebbe promesso, in cambio di voti, a Giuseppe Chiaradia, imprenditore operante nel settore della sanità privata, l’accreditamento delle proprie strutture presso la Regione.

Assieme ad Aieta sono indagati lo stesso Chiaradia, ma anche Pino Capalbo sindaco di Acri, Giovanni Pirillo, primo cittadino di Longobucco ed Emilio Morelli, marito di una consigliere comunale di Roggiano Gravina.

Secondo le indagini l'ex sindaco di Cetrato avrebbe promesso a quest'ultimi alcune assunzioni nella propria struttura regionale.