L'assemblea di Lega B, convocata in videoconferenza, ha approvato all'unanimità una serie di

decisione relative agli emolumenti dei giocatori e alle

richieste anticrisi da presentare alla Figc.

  In merito agli emolumenti, fa sapere la stessa lega, è stata

deliberata una linea comune per contenere l'importo, che in caso

di stop definitivo della stagione porterà alla mancata

corresponsione della retribuzione annua lorda omnicomprensiva

(anche riguardo alla parte premiale e di incentivo all'esodo)

corrispondente al periodo di inattività. Nel caso invece di

ripresa del campionato, occorrerà valutare l'impatto economico

negativo della pandemia per determinare l'ammontare della

riduzione di quanto dovuto. Le società hanno manifestato

l'esigenza di procedere ad una profonda revisione dei costi,

anche in ottica prospettica, sempre nell'ambito dell'autonomia

di trattativa e di accordo che le società hanno con i loro

tesserati.

  Sempre i club, all'unanimità, hanno dato mandato al

presidente, Mauro Balata, di ribadire al tavolo federale la

necessità di una rivisitazione dei parametri e l'attivazione di

quegli strumenti che sono necessari per la stabilizzazione del

sistema.  Nel confermare la necessità, condivisa da tutti i

club, di attenersi alle disposizioni del Governo per la ripresa

dell'attività, l'assemblea è stata informata anche delle

attività in corso in Consiglio federale e, inoltre,

dell'intenzione di aprire un confronto con la Lega A per

verificare la possibilità di condividere iniziative, anche di

natura solidaristica, da adottare in questo momento di crisi.

  Al termine dell'incontro, il presidente ha ringraziato

l'assemblea 'che ha confermato l'unità di vedute e coerenza di

comportamenti, capaci di raggiungere risultati associativi che

ci vengono riconosciuti da tutti'. Un apprezzamento, ha

continuato poi il n.1 della Lega B, che si manifesta anche nel

percorso di solidarietà portato avanti sempre dalla Lega B di

fronte all'emergenza sociale dovuta al Covid -19 'e

concretizzato nella raccolta fondi per la ricerca del CNR,

nonché nella donazione deliberata a favore della Protezione

civile e, infine, nella distribuzione di materiale sanitario sui

20 territori della Serie B'.