Registrato preoccupante picco di contagi da Covid-19 nel carcere “Sergio Cosmai” di Cosenza, con il numero di detenuti contagiati tra i più alti in Italia. Secondo i dati, riportati da laNazione.it, infatti, sarebbero 63 le persone all’interno della casa circondariale a risultare positivi al Coronavirus.

A precedere la classifica è la regione Toscana, che risulterebbe essere uno dei principali focolai di Covid 19 nelle carceri. Il più grande è a Prato dove si registrano 87 casi tra i detenuti, tutti asintomatici. A seguire, Porto Azzurro con 75 positivi e il Lazio, dove ancora è in corso il focolaio nel carcere romano di Regina Coeli, con un numero di positivi pari a 74, ancora alto ma in calo rispetto al mese precedente, che registrava un numero che superava i 200 contagiati.

La situazione nelle carceri appare abbastanza critica per ciò che concerne la gestione della pandemia, già dagli albori. Sono state innumerevoli, infatti, le rivolte da parte die detenuti scaturite da un lato dalla paura di contrarre il Covid in ambienti chiusi e sovraffollati, con una scarsissima igiene, dall’altra le limitazioni normative imposte ai detenuti per prevenire la diffusione del virus che, soprattutto nel cuore della pandemia, ha visto delle strette importanti su ciò che riguardavano i permessi premio e, soprattutto, l’ingresso per i colloqui di familiari e persone care, generando, spesso, una miscela esplosiva di instabilità emotiva e mentale.