Ammonta a 1.649 miliardi il valore dei consumi alimentari in Europa. La rilevazione è della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) con il rapporto "Il valore della ristorazione italiana". L'analisi economica evidenzia che il valore registrato è per il 63,5% nel canale domestico e per il 36,5% nella ristorazione, per un totale di 602 miliardi di euro.

Dal rapporto emerge inoltre che in Germania la ristorazione rappresenta meno del 30% del totale dei consumi alimentari, nel Regno Unito è al 49,6%, in Spagna al 51,1% e in Irlanda al 62,3%. In Italia la quota si attesta al 35,7%, "circa cinque punti percentuali al di sopra della Francia". Il calcolo del rilevano gli esperti- "non ha seguito solo la relazione con il livello di benessere della società, ma dipende, in larga misura, dai modelli di consumo in auge nei diversi Paesi".

Attualmente in Italia il settore della ristorazione è rappresentato da 300 mila imprese e 1,2 milioni di addetti e la spesa delle famiglie è stata di 86 miliardi nel 2019 , con un incremento dello 0,7% sul 2018. Tra il 2008 e il 2019 i consumi nei servizi della ristorazione hanno registrato infine un incremento reale del 7,2%, pari a 5,5 miliardi di euro e il valore aggiunto del comparto è stimato in oltre 46 miliardi nel 2018.

Ansa