"Non aboliamo la App 18. E' una fake news". A dirlo, il presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Federico Mollicone (FdI), ospite questa mattina di Sabato 24 su Rainews24.

"Verrà fatta una nuova Carta - spiega Mollicone - con criteri più trasparenti ed equi, perché c'è anche il tema sociale". La nuova Carta "potrebbe essere legata all'Isee - dice - Poi, oggi ci si comprano i libri di testo e questo non può avvenire perché la carta è erogata dal Ministero della cultura e i libri di testo non sono ammessi. Ma, di fatto, così è diventata un ammortizzatore sociale''.

La App, riassume, "è fatta male. Non siamo contro un provvedimento che possa incentivare il consumo - sottolinea - Noi vogliamo solo un provvedimento più giusto ed efficiente, che si possa estendere nell'applicazione", che "affronti il tema dei libri di testo" e che "non si possa prestare a frodi".

Italia viva: "Raggiunta quota 20mila firme per la petizione lanciata da Italia Viva per salvare la 18App: una mobilitazione straordinaria che fa immaginare di poter raggiungere molto presto il nuovo obiettivo fissato a 50mila sottoscrizioni".

E replicando alle affermazioni del presidente della commissione Cultura Mollicone, il capogruppo in commissione bilancio di Alleanza Verdi e Sinistra Marco Grimaldi sostiene che "su 18app il governo prova a mischiare le carte ma la toppa è peggiore del buco: in realtà hanno scaricato i giovani e la cultura".

"Se il presidente Mollicone non vuole abolire 18app è una buona notizia. Se vuole capire come migliorarla noi siamo disponibili. Ma allora si cancelli l'abrogazione dal maxiemendamento e si sostituisca con un tavolo di lavoro per capire come sviluppare la nuova carta cultura". Lo scrive su Twitter Irene Manzi, capogruppo Pd in commissione cultura alla Camera.

Tutto il mondo del libro italiano - autori, editori, librai, cartolibrai, bibliotecari - chiede al parlamento e al governo di ritirare la proposta di cancellazione della 18App, il bonus per i neodiciottenni di 500 euro da spendere in acquisti culturali. La richiesta viene da tutte le associazioni del settore: Aie - Associazione Italiana Editori, Adei - Associazione degli Editori indipendenti, Ali - Associazione Librai Italiani, SIL - Sindacato Italiano Librai, Federcartolai Confcommercio, Aib - Associazione Italiana Biblioteche, Siae - Società Italiana degli Autori ed Editori, Slc-Cgil Sezione Nazionale Scrittori.