"Destano preoccupazioni i casi di coronavirus, registrati in persone che non sono state in Cina". Lo scrive su Twitter il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. "L'individuazione di un numero limitato di casi negli altri Paesi può indicare una trasmissione più diffusa. In sintesi, stiamo vedendo solo la punta dell'iceberg". La diffusione del nuovo coronavirus "fuori dalla Cina ora appare lenta, ma potrebbe accelerare". "Il contenimento (del virus, ndr.) resta il nostro obiettivo, ma tutti i Paesi devono utilizzare la finestra di opportunità creata dalla strategia di contenimento per prepararsi al possibile arrivo del virus", ha sottolineato il direttore generale dell'Oms.


Secondo Ghebreyesus, ci sono stati alcuni casi riguardanti la diffusione del coronavirus "da persone che non hanno viaggiato in Cina. L'individuazione di un numero limitato di casi può indicare una trasmissione più diffusa in altri Paesi; in breve, potremmo vedere solo la punta dell'iceberg".


Intanto una squadra di esperti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), guidata dall'epidemiologo canadese Bruce Aylward, ha annunciato in un tweet il direttore generale dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, è partita per una missione in Cina, dove continuano a crescere le vittime e i nuovi contagi, causati dal coronavirus.

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