Renzi: "Folle togliere fondi a Sicilia e Calabria per fare Ponte"
Renzi: "Il ponte va bene se ci sono risorse ad hoc"

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha recentemente espresso il suo punto di vista sul dibattito relativo alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Durante la presentazione del suo libro "L'influencer" a Messina, Renzi ha offerto un’analisi critica e articolata, sollevando interrogativi importanti riguardo all’opera, che da decenni è al centro delle discussioni politiche e infrastrutturali italiane.
Un’idea affascinante, ma con delle condizioni
Renzi ha dichiarato che, pur considerando il Ponte sullo Stretto un’idea interessante, la sua realizzazione deve avvenire solo a condizione che l'opera rappresenti qualcosa di più di un semplice collegamento tra la Sicilia e la Calabria. Per il leader di Iv, il ponte dovrebbe diventare un simbolo mondiale, un'icona di architettura di alto livello che richiami l'attenzione globale. Un’infrastruttura che non solo colleghi fisicamente due regioni, ma che rappresenti un'attrazione turistica di respiro internazionale, simile a monumenti come la Torre Eiffel o il Golden Gate Bridge. Tuttavia, Renzi è stato molto chiaro nel sottolineare che il progetto non deve essere finanziato sottraendo risorse da altre aree cruciali, come i fondi FSC (Fondi di Sviluppo e Coesione), che sono destinati allo sviluppo del Sud Italia. Se il Ponte sullo Stretto dovesse richiedere l'uso di queste risorse, secondo Renzi, sarebbe una "follia". L'ex presidente del Consiglio ha spiegato che togliere fondi destinati alla Sicilia e alla Calabria per finanziare un'infrastruttura di questo tipo sarebbe un errore strategico, creando una situazione in cui l’opera rischierebbe di diventare una "operazione da influencer" – ovvero, un progetto che si presenta più come una vetrina mediatica che come una vera soluzione per le necessità reali del territorio.
Il Ponte come simbolo di innovazione e sostenibilità
Renzi ha ribadito che l'idea del ponte può essere positiva se accompagnata da un piano di finanziamento trasparente e sostenibile. La realizzazione del Ponte sullo Stretto, per lui, non può prescindere dal contesto socio-economico e dalle necessità di sviluppo delle regioni coinvolte. La vera sfida, secondo il leader di Iv, sta nell'assicurarsi che l’opera non sia una soluzione isolata o simbolica, ma che contribuisca in modo concreto e positivo alla crescita di Calabria e Sicilia. In definitiva, Renzi non esclude il ponte a priori, ma avverte che la sua realizzazione deve essere attentamente ponderata, soprattutto in termini di sostenibilità finanziaria e di impatto sul territorio. Se progettato e finanziato correttamente, il Ponte sullo Stretto potrebbe diventare un grande simbolo di innovazione e di collegamento, ma solo se non comporta sacrifici ingiustificati per le risorse destinate alle regioni meridionali.