Dramma a Reggio Calabria: ambulante minaccia di darsi fuoco per protesta
Alla base del gesto, la decisione dell’amministrazione Falcomatà di destinare Piazza del Popolo, da sempre adibita a mercato, a luogo per eventi
Un grave episodio di protesta estrema si è verificato oggi in Piazza del Popolo, a Reggio Calabria, dove un ambulante ha minacciato di cospargersi di benzina e darsi fuoco. L’uomo, esasperato da una situazione di stallo amministrativo, ha attirato l’attenzione di numerosi passanti, generando momenti di forte tensione e preoccupazione. Alla base del gesto, la decisione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Falcomatà di destinare la storica piazza, tradizionalmente adibita a mercato, a luogo per eventi e manifestazioni culturali.
Protesta contro il cambiamento della destinazione d’uso della piazza
Il cambiamento deciso dal Comune ha generato malcontento tra gli operatori ambulanti che da anni lavoravano in Piazza del Popolo. Tra questi, l'uomo protagonista del gesto disperato era uno dei vincitori del bando del 2018 per la riconsegna dei posteggi, insieme ad altri 35 operatori. Tuttavia, nonostante il successo al bando, gli ambulanti sono ancora in attesa di risposte concrete e soluzioni pratiche per la loro situazione lavorativa. La mancanza di chiarezza e i continui rinvii hanno esasperato gli animi, portando a questa drammatica manifestazione di disagio.
L’intervento delle forze dell’ordine
La situazione si è rapidamente intensificata e sul posto sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine, tra cui i carabinieri, la polizia, i vigili del fuoco e la Polizia locale, insieme al personale sanitario del 118. Grazie al tempestivo intervento, si è riusciti a evitare il peggio. L’uomo è stato dissuaso dal compiere il gesto estremo e successivamente è stato trasportato in ospedale per accertamenti, dove è ora sotto osservazione.
Gli operatori del 118 hanno sottolineato l’importanza di monitorare le condizioni psicologiche dell’uomo, che appare provato da una situazione di disagio lavorativo e personale. Al momento non si segnalano ulteriori complicazioni, ma resta forte l’inquietudine per un gesto che riflette il crescente malessere tra i lavoratori ambulanti della città.