L’Università della Calabria lancia una raccolta fondi per sostenere gli ospedali del territorio impegnati nella lotta al Coronavirus. I contributi saranno destinati al potenziamento dei reparti di Malattie infettive, Terapia intensiva e Rianimazione per l'acquisto di respiratori e dispositivi medici necessari per l'emergenza epidemiologica. Gli interventi specifici saranno concordati con le autorità sanitarie e destinati ai Centri Covid-19 del territorio a partire dall'ospedale dell'Annunziata. Verrà data rendicontazione pubblica sia dell'andamento della raccolta che dell'impiego di tutti i fondi.
La campagna parte con il pieno supporto del Circolo Ricreativo dell’Università, che ha stanziato il primo contributo di 4mila euro, e si apre al sostegno di tutti: docenti, personale, studenti e laureati Unical, associazioni studentesche, cittadini, ma anche spin-off e aziende del territorio, che da tempo dialogano e collaborano con l’ateneo.
Si può contribuire in tre modi: con un bonifico bancario (Iban IT 56 O 02008 80884 000105890048, da intestare a Università della Calabria, indicando come causale “Donazione ai sensi dell'art. 66 del D.L. 17-03-2020 n. 18”); con carta di credito, (aderendo alla campagna aperta su GoFundMe “Unical vs Covid 19”); con una decurtazione dello stipendio (per i dipendenti Unical). È possibile inviare messaggi o segnalazioni all’indirizzo [email protected].
Le donazioni, poiché destinate a finanziare interventi in materia di contenimento e gestione dell'emergenza Coronavirus, beneficiano di incentivi fiscali, per come previsto dal decreto Cura Italia. Sono previste una detrazione Irpef del 30% per le donazioni effettuate dalle persone fisiche e la deduzione integrale ai fini Ires e Irap per le donazioni effettuate dalle imprese.
L’Università della Calabria ha seguito e sta seguendo, con attenzione, l’evolversi dell’emergenza Covid-19. Da subito ha messo in campo misure di sicurezza e di prevenzione, per contenere il rischio contagio e tutelare l’intera comunità. Costretto a rinunciare al contatto “in presenza” con i propri studenti, l’ateneo si è impegnato a mantenerlo vivo anche a distanza, avviando la didattica in modalità telematica e garantendo, nello stesso modo, esami e sedute di laurea. L’Unical ha promosso e promuove buone prassi, ha avviato nei propri laboratori la produzione di gel igienizzante per le mani destinato a Comuni del territorio e ad associazioni, sta contribuendo alla ricerca di nuove terapie.
A questo impegno, che va avanti, si aggiunge ora la raccolta fondi, come segno di concreta solidarietà ai medici e al personale sanitario impegnati ogni giorno a curare e assistere i pazienti affetti da Covid-19 nei nostri ospedali.