Abusi edilizi a Nicotera: il sindaco Marasco sotto i riflettori di 'Striscia la Notizia

L'inviato di "Striscia la Notizia", Michele Macrì, nel servizio andato in onda ieri sul telegiornale satirico, ha nuovamente acceso i riflettori su una controversia edilizia che coinvolge il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco. Nel marzo 2024, il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, è stato coinvolto in una controversia riguardante abusi edilizi relativi a una proprietà a lui intestata. L'Ufficio Tecnico Comunale ha emesso un'ordinanza di demolizione per opere realizzate senza le necessarie autorizzazioni nella frazione Badia. Le indagini, avviate dai Carabinieri nel dicembre 2023, avevano rilevato diverse irregolarità, tra cui la costruzione di un seminterrato, ampliamenti non autorizzati al piano terra e al primo piano, e la realizzazione di strutture aggiuntive come un garage e scale esterne, per un totale di oltre 200 mq, tutte prive di titolo edilizio. 

Durante il servizio, Macrì ha chiesto al primo cittadino il motivo per cui una costruzione abusiva a lui intestata, situata nella frazione Badia 

Non fosse ancora stata demolita nonostante un'ordinanza in tal senso. Il sindaco ha provato a barcamenarsi con frasi di circostanza, definendo la questione una semplice "difformità che sarà presto sanata". Anzi, sul finale del servizio ha affermato che è stata sanata. Tuttavia, l'inviato di Striscia ha sottolineato l'improbabilità di sanare un'abitazione di oltre 200 mq, soprattutto considerando che al catasto l'appartamento abusivo, costruito in continuità con la stessa casa del sindaco, risulta come un fabbricato a sé stante, e poi non vi è traccia di richieste di sanatoria sull'albo pretorio del comune. Resta il fatto, conclude l'inviato di Striscia, che la casa abusiva del sindaco, a differenza di un semplice cittadino, è ancora là, e che la legge, da queste parti, non è proprio uguale per tutti.

La vicenda ha suscitato un acceso dibattito nella comunità di Nicotera

Con cittadini e opposizioni che chiedono maggiore trasparenza e il rispetto delle normative edilizie da parte delle istituzioni. La situazione rimane in evoluzione, con l'attenzione pubblica focalizzata sulle azioni future del sindaco Marasco e sulle eventuali conseguenze politiche e legali derivanti da questa controversia.