Cerisano (CS): A Palazzo Sersale celebrati i laureati Unical del borgo
“Partire dai Borghi calabresi per rinsaldare i rapporti con l’Università della Calabria coinvolgendo il proprio patrimonio umano rappresentato dai laureati Unical di questi i territori”. Lo ha detto ieri sera a Cerisano la prof.ssa Patrizia Piro, Presidente dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, che insieme all’Amministrazione comunale, con la locale Pro Loco presieduta da Daniela Pellegrino – docente Unical - ha promosso nella cornice di Palazzo Sersale una splendida manifestazione per celebrare appunto i laureati Unical di quel Comune nei quasi cinquant’anni di vita dell’Università della Calabria. “Il Centro Residenziale dell’Università della Calabria si sente parte attiva nella realizzazione di questo progetto – ha detto ancora la prof.ssa Patrizia Piro, che ricopre anche le funzioni di Pro Rettore con delega al Campus dell’Università – per dare lustro a tutti i comuni della Calabria in virtù del periodo di studio, socializzazione e formazione dei loro studenti/ laureati, trascorso nel nostro Ateneo, oggi, come ieri, caratterizzato sempre più da una presenza di studenti stranieri”.
Alla manifestazione di Cerisano, moderata dalla docente Unical Silvia Mazzuca, hanno partecipato cinquanta laureati Unical di Cerisano per ritirare la pergamena di merito e appartenenza, dal primo laureato del 1978 in Scienze Economiche e Sociali, Greco Francesco, all’ultima in ordine di tempo del 2020, Marino Rossella, che si è laureata in questo tempo del Covid-19 con il sistema on-line in Scienze della Nutrizione. Felice dell’iniziativa si è dichiarato il Sindaco di Cerisano, avv. Lucio Di Gioia, convinto che potrà servire a dare lustro al proprio comune anche in virtù dei propri laureati, molti dei quali si sono affermati in altre regioni italiane ed all’estero con responsabilità dirigenziali in aziende leader nel settore imprenditoriale, enti locali e del pubblico impiego. Quattro di loro si sono presentati a rendere testimonianza sulla esperienza indimenticabile di studio trascorsa nell’Unical e che rimane tra i ricordi più belli della loro vita incidendo nella formazione e nell’affermazione della loro professionalità: Moreno Bruno, notaio laureato in giurisprudenza; Rosaria Bruni, dottore di ricerca laureata in Chimica; Sonia Trombino, docente Unical, laurea in Farmacia; Maria Luisa Di Gioia, docente Unical , laurea in Farmacia; Maria Francesca Madrigrano, General Manager ABB, laurea in Ingegneria civile - indirizzo idraulico.
Del ruolo e della funzione svolta dall’Università della Calabria, attraverso i suoi settantamila laureati ed oltre centomila studenti iscritti ai vari corsi di laurea nell’arco dei quasi cinquant’anni di vita e come ha inciso nei percorsi di crescita e sviluppo della Regione, ne ha parlato il Pro Rettore Vicario della stessa Università, prof.ssa Maria De Paola, che ha rimarcato come sia sempre più indispensabile predisporre una offerta didattica di qualità, legandola alle nuove professionalità richieste dal mondo del lavoro, per valorizzare al meglio i propri laureati creando le condizioni migliori per valorizzarli in loco ed incidere sui percorsi di sviluppo della Calabria. Pensieri apprezzati anche dalla dott.ssa Giancarla Masè, direttore generale dell’Unical, quale ospite d’onore della serata.
Del rapporto tra mondo della politica e delle istituzioni locali con l’Unical ne ha parlato il Presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, auspicando il rilancio del dialogo tra Unical ed enti territoriali; mentre la senatrice Fulvia Caligiuri, sulla base della propria esperienza di imprenditrice, ha evidenziato la maggiore affinità di collaborazione che sta crescendo tra il mondo delle imprese e l’Università ed i suoi laureati che risultano una risorsa preziosa.