“Cercasi commesso, astenersi calabresi”: è questo quanto scritto su un cartello affisso all’interno di un supermercato, un messaggio che ha lasciato ampio spazio alla polemica poiché considerato “razzista e denigratorio”.

Uno scherzo – a quanto si apprende – di un titolare di un supermercato marchio “Conad”. “Sono anche io calabrese” afferma l’uomo a sua discolpa, giustificando la triste affermazione come “uno scherzo di Carnevale”.


“Anche io sono calabrese di origine, sono qui da 31 anni sull’Altopiano ma vengo da Cosenza. – asserisce Pasquale Aceto, ai microfoni di ildolomiti.it, titolare della Conad - Era solo un cartello ironico, non stiamo cercando personale. Abbiamo visto la piega che stava prendendo e ne abbiamo percepito la gravità quindi abbiamo deciso subito di rimuoverlo. E’ stata ingigantito uno scherzo che era semplicemente goliardia e autoironia. All’interno della Conad di Fai siamo in due calabresi, io e un dipendente: un fatto peculiare visto che qui i calabresi sono una rarità. – conclude - Mi scuso se qualcuno si è sentito offeso dal messaggio, era soltanto una battuta”