L’azione di contrasto dei Carabinieri al consumo e allo spaccio degli stupefacenti è costante ed è quanto mai capillare.  Lo dimostra l’arresto di questa notte di un 32enne di Acquaformosa, piccolo centro del cosentino con meno di 1000 abitanti.  Infatti, nel corso dei servizi di controllo notturni, i militari della Compagnia di Castrovillari hanno fermato il giovane a bordo della propria autovettura sportiva.

32enne con la cocaina in auto

Insospettiti dall’atteggiamento nervoso dell’uomo, hanno deciso di approfondirne il controllo: prima sono stati scoperti oltre 2000 euro in contanti, dopodiché – all’interno del cofano della vettura e ben occultata – veniva rinvenuta una bustina di plastica trasparente con all’interno oltre 50 grammi di cocaina. I soldi e la droga sono stati sequestrati, mentre l’uomo, in considerazione degli elementi raccolti, in virtù dell’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, tradotto in carcere e in attesa di convalida.

Al riguardo si comunica, nel rispetto dei diritti dell’indagato, che è da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

Il contrasto allo spaccio dei Carabinieri di Castrovillari

L'attività dei Carabinieri della Compagnia di Castrovillari ha portato, nel tempo a grandi risultati: a marzo 2024, ad esempio, hanno condotto un'importante operazione antidroga che ha portato all'arresto di sette persone - cinque in carcere e due agli arresti domiciliari - e alla notifica di avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altre quattro. Questi individui sono accusati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui eroina, cocaina, hashish e marijuana, nelle aree di Castrovillari e Cassano all'Ionio. 

Le indagini, iniziate nell'ottobre 2021, hanno rivelato l'esistenza di tre distinti gruppi criminali operanti nel territorio del Pollino. Questi gruppi utilizzavano vari stratagemmi per eludere le forze dell'ordine, come l'uso di messaggistica istantanea e il cambiamento frequente di veicoli, anche a noleggio. Alcuni nascondevano la droga in barattoli di vetro occultati tra gli arbusti di terreni vicini alle loro abitazioni. 

Durante l'operazione, sono stati sequestrati oltre 2 kg di sostanze stupefacenti. Inoltre, nel corso dell'intera indagine, durata circa un anno, sono stati effettuati 10 arresti in flagranza di reato e 25 persone sono state segnalate alla Prefettura di Cosenza come consumatori di droga.

cocaina nascosta nel cofano