faccia francesco chimirri
Francesco Chimirri

Sono sei gli indagati per la morte di Francesco Chimirri, pizzaiolo di 44 anni, deceduto il 7 ottobre scorso dopo essere stato raggiunto da un proiettile al petto sparato da un vice ispettore della polizia, Giuseppe Sortino di 37 anni, al culmine di una lite avvenuta nel quartiere Lampanaro di Crotone.

I provvedimenti della Procura

Oltre al poliziotto, al figlio della vittima Domenico, di 18 anni, e all'autista della vettura incidentata, che deve rispondere di favoreggiamento. Il reato di favoreggiamento consiste nell'assistere, agevolare o proteggere qualcuno che ha commesso un reato, contribuendo in questo modo a eludere la giustizia. In altre parole, si tratta di comportamenti che aiutano un delinquente a sfuggire alle conseguenze legali delle sue azioni.

Tipi di Favoreggiamento

Favoreggiamento personale: Aiuto diretto al reo, ad esempio fornendo rifugio, denaro o mezzi per fuggire.

Favoreggiamento materiale: Offrire strumenti o risorse utili per compiere un reato.

Favoreggiamento morale: Sostenere o giustificare le azioni di un reo, ad esempio tramite minacce o intimidazioni.

Elementi Costitutivi

  • Consapevolezza: Il favoreggiatore deve essere a conoscenza del reato commesso.
  • Attività di sostegno: Deve esserci un'azione concreta che faciliti il reo.

Conseguenze Legali

Il favoreggiamento è considerato un reato e può comportare sanzioni penali, che variano a seconda della gravità del reato principale e delle leggi del paese in questione. In alcuni casi, le pene possono essere ridotte se la persona che ha commesso il favoreggiamento collabora con le autorità o denuncia il reato.

Importanza

Il reato di favoreggiamento è rilevante perché contribuisce a mantenere l'integrità del sistema giudiziario, scoraggiando la protezione di comportamenti illeciti e incentivando la responsabilità individuale.

 il pm Alessandro Rho, titolare delle indagini affidate al Nucleo investigativo dei carabinieri, ha inviato gli avvisi di accertamento tecnico anche ad altre tre persone.

Si tratta di due fratelli di Chimirri, Antonio di 41 anni e Mario, di 36, e del padre della vittima Domenico di 66 anni, accusati di lesioni gravissime nei confronti di Sortino.

Tra pochi giorni l'autopsia

Le persone indagate in vista dell'incarico al medico legale per l'esecuzione dell'autopsia sul corpo del quarantaquattrenne potranno nominare i loro consulenti di parte abilitati ad assistere all'esame autoptico che potrebbe svolgersi dopodomani, martedì.

Un'autopsia è un esame post-mortem che ha lo scopo di determinare le cause della morte e analizzare le condizioni del corpo. Ecco alcuni degli aspetti chiave che un'autopsia deve stabilire:

Causa della morte: Identificare la ragione principale per cui è avvenuto il decesso, che può essere naturale (malattie, condizioni mediche) o non naturale (incidenti, omicidi, suicidi).

Meccanismo della morte: Spiegare il processo fisiologico che ha portato alla morte, come un arresto cardiaco, asfissia o emorragia.

Circostanze della morte: Raccogliere informazioni su eventi e situazioni che hanno preceduto la morte, utili per contestualizzare le cause.

Condizioni di salute preesistenti: Valutare eventuali malattie o condizioni che potrebbero aver contribuito al decesso.

Esami tossicologici: Verificare la presenza di sostanze chimiche, farmaci o tossine nel corpo che potrebbero aver influito sulla morte.

Identificazione del corpo: Confermare l’identità della persona deceduta, se necessario.

Documentazione: Fornire un resoconto dettagliato e scientifico delle scoperte, utile per le indagini legali o per la comprensione clinica.

L'autopsia può avere importanti implicazioni legali, sanitarie e scientifiche, contribuendo alla prevenzione di futuri decessi in situazioni simili.

Sul luogo dove è avvenuta la sparatoria hanno lavorato anche gli specialisti del Ris di Messina. Gli investigatori continuano a concentrarsi sul movente e sull'esatta dinamica dell'incidente da cui è scaturito l'inseguimento da parte del vice ispettore e sulla successiva lite finita in tragedia.