Vibo Valentia, no a Via Almirante. Scoppia la lite in comune
La proposta di intitolare una via a Giorgio Almirante, padre fondatore del Movimento sociale italiano, fa scoppiare la bagarre durante i lavori della Commissione urbanistica del Comune di Vibo Valentia. A farsi portavoce dell'iniziativa, all'ordine del giorno sulla base di una proposta protocollata dall'associazione Riva Destra, è stato Antonio Schiavello, consigliere di maggioranza di Fratelli d'Italia, e successivamente, a sostegno, è intervenuto Pietro Comito, di Concretezza, che però è all'opposizione. I consiglieri Loredana Pilegi (Misto), Marco Miceli (Vibo Democratica) e Domenico Santoro (M5S) hanno replicato duramente e i toni si sono accesi. La votazione è stata sospesa.
Sulla vicenda sono intervenuti Anpi e Fiom Cgil ricordando che Almirante, fu tra i firmatari nel '38 "dell'infame 'Manifesto della Razza' e capo Gabinetto del Ministero della Cultura popolare della Repubblica di Salò. In altre parole fu un fascista e non ebbe mai, nel corso della sua attività politica altri meriti".