"Rinnovamento è Futuro", prima riunione della “Conferenza sulla Riforma della Didattica”
Si è tenuta la prima riunione della “Conferenza sulla Riforma della Didattica”, un tavolo di discussione convocato dal movimento studentesco Rinnovamento è Futuro cui siedono i Direttori di Dipartimento insieme ai Senatori Accademici in quota studentesca Mario Russo e Vincenzo Fallico e al Presidente del Consiglio degli Studenti, Francesco Mazza.
Il tavolo nasce per creare un’opportunità di confronto verticale e orizzontale tra le varie Strutture Didattiche e la componente Studentesca, fuori dai formalismi in cui spesso la discussione viene imbrigliata.
Alla riunione odierna hanno partecipato il prof. Alfio Cariola, Direttore del DISCAG, il prof. Stefano Curcio, vice Direttore del DIMES, il prof. Francesco Garritano, Direttore del DISU, il prof. Roberto Gaudio, Direttore del DINCI, il prof. Gianluigi Greco, Direttore del DEMACS, la prof.ssa Maria Mirabelli, vice Direttore del DICES, il prof. Giuseppe Mendicino, Direttore del DIATIC, la prof.ssa Maria Luisa Panno, Direttore del DFSSN, il prof. Giuseppe Passarino, Direttore del DIBEST ed il prof. Francesco Raniolo, Direttore del DISPES.
La discussione, fin dall’inizio dei lavori, ha posto come obiettivo quello di diminuire il numero degli Studenti fuori corso, analizzando le conseguenze che portano a tale fenomeno. Tutto ciò per evitare le annose conseguenze che pesano negativamente sulle performance dell’Ateneo, senza trascurare l’inserimento dei laureati nel mondo del Lavoro.
La discussione ha trattato prevalentemente le tematiche riguardanti: la modifica del Calendario Accademico e il fenomeno dell’alto tasso di abbandono degli studenti al primo anno.
Nel susseguirsi degli interventi si è registrata un’ampia convergenza sulla possibilità di introdurre al primo anno delle prove intermedie atte a migliorare l’organizzazione dello studio, al fine di superare l’impatto con il mondo universitario, la frequenza dei corsi e l’inserimento di “pre-corsi” che, fissati prima dell’inizio dei corsi, possano dare agli Studenti l’occasione di acquisire delle nozioni utili a migliorare l’approccio iniziale con gli insegnamenti dei vari Corsi di Studio.
Un altro tema emerso è quello della rivisitazione dei Manifesti degli Studi tramite una ricollocazione degli esami maggiormente critici, evitando il primo semestre del primo anno, così da preparare al meglio gli Studenti ai ritmi dell’istruzione universitaria.
Gli Studenti si sono resi portavoce anche della questione relativa alla possibilità di introdurre un Sesto Appello. Tale argomento ha trovato unanime accordo sulla necessità di evitare sovrapposizioni con le lezioni o l’interruzione delle stesse, premessa fondamentale per la sua istituzione.
Un’altra problematica ravvisata è quella relativa alla difficile conciliazione tra i tempi dettati per l’erogazione della Didattica e quelli relativi all’erogazione dei Servizi gestiti dal Centro Residenziale. Su tutti il caso dell’adeguamento dei termini per l’accesso alla domanda di Borsa di Studio, ai termini per l’assegnazione dell’alloggio agli aventi diritto.
I lavori si sono conclusi con l’auspicio di aggiornare i lavori nella prossima settimana.
“Come Rappresentanti degli Studenti ringraziamo vivamente i Direttori per la grande disponibilità e per lo spirito partecipativo con cui hanno interagito durante i lavori, li ringraziamo per questa grande opportunità offerta a tutto l’Ateneo, con l’intento di rinnovare profondamente e strutturalmente la Didattica, anima dell’Università. Siamo sicuri di ottenere grandi risultati per tutto l’Ateneo, conferendo grande dignità al nostro ruolo e al mandato che ci è stato dato, dando il nostro contributo da compartecipi ai processi di trasformazione del nostro Ateneo, con senso di responsabilità e senso critico.”