Omicidio nel vibonese, fermato come autore cugino vittima
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Francesco Palmieri, il 27enne ucciso nella
serata di ieri a Paravati di Mileto nel vibonese con un colpo di
fucile calibro 12 alla testa. I carabinieri di Mileto e della
Compagnia di Vibo Valentia, coordinati dal pm di Vibo Concettina
Iannazzo, hanno sottoposto a fermo Nicola Polito, di 33 anni,
cugino della vittima, già noto alle forze dell'ordine. Ad
attivare i soccorsi, risultati poi vani, sarebbe stato lo stesso
Polito, la cui versione non ha convinto gli investigatori. Le
successive perquisizioni hanno consentito di trovare, in
un'abitazione nella disponibilità del fermato, l'arma del
delitto, un fucile con matricola punzonata e 27 cartucce
analoghe a quella utilizzata per il delitto. Sequestrato un
panetto di hascisc di 163,50 grammi. E proprio un debito non
saldato per l'acquisto di droga, secondo gli investigatori,
potrebbe essere il movente. Oggi il procuratore Camillo Falvo e
il pm hanno interrogato altre persone la cui posizione è al
vaglio.