Entusiasta, amante di nuove avventure, senza etichette. È l’identikit del volontario “liquido” che vuole dare una mano, ma non è ancora pronto a legarsi sentimentalmente ad un’associazione. La figura del volontario occasionale è stata intercettata, in modo lungimirante, dal legislatore che ha pensato bene di inserirla nel Codice del Terzo Settore.

La pandemia da coronavirus ha fatto emergere nuove forme di impegno sociale. I mesi di contenimento per evitare la diffusione del Covid-19  - si legge in una nota stampa - hanno spinto molte persone a mettersi in gioco e ad agire per rispondere ai bisogni di chi si trovava in difficoltà. Chi ha consegnato i pacchi alimentari, chi li ha confezionati, chi ha risposto alle chiamate degli anziani, chi gli ha portato a casa i farmaci. A Cosenza, tra marzo e maggio, sono stati 110 i cittadini che si sono attivati volontariamente in emergenza tramite il CSV. 77 erano persone già impegnate in altre attività di volontariato, ma le cui associazioni di riferimento erano ferme a causa del lockdown; 20 di loro vogliono fare nuove esperienze nel campo del sociale. 34 sono i cittadini attivi, coloro che hanno fatto volontariato per la prima volta nella vita. Altre 20 persone restano a disposizione e attendono la ripartenza delle associazioni per impegnarsi in diversi ambiti, soprattutto con i bambini in ospedale o nei centri per minori, con gli anziani e gli immigrati.

Un bacino di talento, voglia di fare ed energia positiva che il Centro servizi non vuole disperdere. Ecco perché, oltre ad avviare una serie di incontri motivazionali con i nuovi volontari, ha intenzione di organizzare dei laboratori per coinvolgerli e metterli direttamente in relazione con le associazioni. Il Centro servizi darà anche un supporto tecnico a quest’ultime su come poter usufruire, in modo corretto, delle nuove forme di volontariato in base alle norme del Codice del Terzo Settore.

“Cambia costantemente il ruolo del Centro servizi – dichiara Gianni Romeo, presidente del CSV Cosenza – oggisiamo chiamati a tenere sempre aperto un dialogo con i cittadini che vogliono impegnarsi e a metterli in contatto con le diverse realtà sociali. Stiamo assumendo un ruolo da protagonisti nelle politiche di sviluppo locale e di ciò siamo molto contenti e orgogliosi”.

Le associazioni interessate a saperne di più, a prendere parte ai laboratori e ad incontrare alcuni di questi cittadini che hanno mostrato interesse per i loro ambiti d’azione possono scrivere un’email all’indirizzo di posta elettronica [email protected].

Le persone interessate a fare un’esperienza di volontariato possono, invece, contattare il numero di telefono 0984.464674. Il CSV offrirà loro, gratuitamente, informazioni, supporto nella scelta dell'attività più adatta e accompagnamento.