Maltempo in Calabria, ancora precipitazioni e neve a 1000 metri
Una seconda metà di dicembre "ballerina": previsti rovesci su entrambi i versanti accompagnati da vento e neve
Il Natale è alle porte ma il meteo calabrese resta ancora ballerino. L'ondata di freddo, già anticipata ieri, annuncia un cambiamento meteorologico di notevole rilevanza. Una perturbazione di origine nord-atlantica si sta avvicinando e avrà il compito di spazzare via l'alta pressione che ha dominato il Mediterraneo fino ad ora. Questo passaggio porterà con sé un incremento delle nuvole, piogge abbondanti, venti impetuosi e persino nevicate in alcune aree. Dopo una breve tregua che potrebbe durare solo qualche ora, si prevede l'arrivo di un’ondata di freddo artico proprio in prossimità delle festività natalizie, una possibilità che appare sempre più concreta.
Forti venti e instabilità
Oggi, venerdì 20 dicembre, il cambiamento climatico entrerà nel vivo, con la Calabria che vivrà una giornata caratterizzata da condizioni meteorologiche turbolente e di maltempo. Si assisterà a un confronto tra due figure bariche opposte che si fronteggeranno sull'Europa: da un lato, un imponente anticiclone sull’Atlantico e, dall’altro, una vasta area depressionaria carica di aria fredda. Questo scontro tra le due masse d'aria darà luogo a forti venti e a un'instabilità climatica marcata.
Neve anche a 1000 metri
Nel pomeriggio, le piogge inizieranno a manifestarsi, accompagnate da rovesci intensi e possibili episodi di graupel, una forma di neve tonda che si verifica in particolari condizioni atmosferiche. Le aree più colpite da queste precipitazioni saranno quelle del Tirreno, in particolare l'Istmo di Catanzaro, le Serre e l'Aspromonte. In serata, ci si aspetta la comparsa della neve, che cadrà a quote superiori ai 1000-1100 metri di altitudine.
In aggiunta, si attiveranno venti forti di maestrale a partire dal pomeriggio, con raffiche che potranno raggiungere i 80-90 km/h. Anche il Mar Tirreno diventerà agitato, rendendo il mare poco sicuro per la navigazione. In quota, le temperature scenderanno fino a -1°C, con sacche di aria fredda che potranno toccare i -2°C a 850 hPa, a sottolineare il ritorno di condizioni invernali.
Le condizioni meteo per le feste natalizie
Guardando al futuro, la configurazione barica potrebbe mantenere una certa stabilità, ma con vistose anomalie rispetto ai normali andamenti stagionali. Questo scenario potrebbe esporre in particolare le regioni meridionali, specialmente quelle lungo le coste ioniche, a incursioni fredde di matrice polare-continentale. Tali eventi potrebbero portare a un finale d’anno caratterizzato da condizioni meteorologiche prettamente invernali, con temperature in picchiata e nevicate che potrebbero interessare anche le aree a bassa quota.
La possibilità di freddi intensi durante il periodo natalizio rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle temperature più miti che abbiamo sperimentato in precedenza. Le famiglie, mentre si preparano a festeggiare, potrebbero dover adattarsi a condizioni invernali più rigide, con il rischio di dover affrontare problemi legati alla viabilità e alla sicurezza.