Coronavirus, nel dl aprile c'è l'ipotesi dello stop all'Iva per le mascherine
Azzeramento dell'Iva sulle mascherine e nuovi fondi per agevolare gli acquisti dei dispositivi per la sicurezza e la sanificazione dei luoghi di lavoro per le imprese. Sono due misure che, secondo quanto si apprende, potrebbero essere incluse nel nuovo decreto di aprile anti-Coronavirus, che dovrebbe essere approvato entro fine mese.
Intanto il governo avrebbe deciso di lasciare la somma di un miliardo di euro senza destiznazione nel Decreto aprile. Questo per costituire il plafond per le modifiche parlamentari. Lo confermano diverse fonti di maggioranza. Resterebbe così, viene spiegato, un cospicuo spazio di manovra per le proposte parlamentari, già giunte numerose come emendamenti al decreto Cura Italia e accantonate per mancanza di risorse.
Per le spese per la sicurezza sul lavoro è già stato previsto dal decreto Cura Italia un fondo da 50 milioni sotto forma credito di imposta, che potrebbe essere aumentato di circa 200 milioni.
In mattina in Cdm si è svolta una lunga discussione sulla "fase 2". A quanto si apprende da diverse fonti, i ministri hanno parlato delle scelte che dovranno essere compiute per la ripartenza e illustrato le proposte che i loro ministeri ritengono cruciali per il decreto di aprile. Si è discusso - viene riferito - dei diversi temi, dal lavoro, alla famiglia, ai trasporti.
Ansa
Intanto il governo avrebbe deciso di lasciare la somma di un miliardo di euro senza destiznazione nel Decreto aprile. Questo per costituire il plafond per le modifiche parlamentari. Lo confermano diverse fonti di maggioranza. Resterebbe così, viene spiegato, un cospicuo spazio di manovra per le proposte parlamentari, già giunte numerose come emendamenti al decreto Cura Italia e accantonate per mancanza di risorse.
Per le spese per la sicurezza sul lavoro è già stato previsto dal decreto Cura Italia un fondo da 50 milioni sotto forma credito di imposta, che potrebbe essere aumentato di circa 200 milioni.
In mattina in Cdm si è svolta una lunga discussione sulla "fase 2". A quanto si apprende da diverse fonti, i ministri hanno parlato delle scelte che dovranno essere compiute per la ripartenza e illustrato le proposte che i loro ministeri ritengono cruciali per il decreto di aprile. Si è discusso - viene riferito - dei diversi temi, dal lavoro, alla famiglia, ai trasporti.
Ansa