Si è aperta questa mattina e si è conclusa in serata, presso la Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme, la prima delle due giornate del grande raduno formativo del Volontariato di Protezione Civile della Calabria. Un vero e proprio esercito di volontari, provenienti da ogni angolo della Calabria, si è dato appuntamento a Lamezia per seguire i quattro seminari formativi previsti dal programma e ripetuti in più sessioni in modo da consentire a tutti gli iscritti di poter partecipare ad ognuno di essi. E' stata una sorta di full immersion, coordinata da Domenico Costarella e dedicata ai temi e alle prospettive che interessano l'intero Sistema di Protezione Civile regionale.


I seminari, tenuti da docenti qualificati ed esperti, sia calabresi che nazionali, hanno affrontato ed approfondito tutte le tematiche legate alla gestione delle emergenze sotto il profilo sanitario, delle disabilità e fragilità, delle competenze nel soccorso tecnico urgente ed infine in quello in ambito montano. Unica pausa consentita tra la sessione mattutina e quella pomeridiana è stato il pranzo comune, che è servito anche a favorire la conoscenza e il confronto tra i volontari sui temi affrontati. Molti di essi, provenienti dalle zone più lontane della regione, trascorreranno la notte al campo allestito in maniera perfetta nei giorni scorsi.

Quella di domani, domenica 6 ottobre, sarà la giornata-clou dell'evento in cui è previsto un seminario aperto a tutti sul tema: "Il Volontariato calabrese di Protezione Civile a confronto: tematiche e prospettive". All'incontro, in cui le varie esperienze di volontariato si racconteranno e si confronteranno ed a cui è prevista la partecipazione di circa mille volontari, sindaci e amministratori locali, parteciperanno anche il Presidente della Regione, anche in veste di Capo della Protezione Civile della Calabria, Mario Oliverio e il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli. La giornata si chiuderà con la consegna del Premio Memorial "Francesco Filato" ai volontari che si sono particolarmente distinti nelle operazioni di Protezione Civile, con il pranzo e la festa finale.

In una regione come la Calabria, che è tra le più esposte del Paese per quanto riguarda i rischi naturali e, in particolare, alluvioni, mareggiate e terremoti, il ruolo della Protezione Civile e del volontariato è fondamentale per la sicurezza della vita delle persone e del territorio. Un'occasione come quella di Lamezia punta ad allargare ulteriormente la rete del volontariato su tutto il territorio regionale, a far crescere una nuova cultura che guarda con grande attenzione alla prevenzione, alla mitigazione dei rischi e a diffondere tra i cittadini una nuova mentalità, un approccio diverso rispetto al passato di fronte alle eventuali emergenze e ai rischi naturali.