La carezza di Papa Francesco: la lettera a Mimmo Lucano e il ricordo di un’umanità schierata
Il sindaco di Riace rievoca il messaggio ricevuto dal Santo Padre a sostegno del “modello d’accoglienza”

Papa Bergoglio e la lettera a Mimmo Lucano
Continuano, soprattutto sui social media, messaggi di cordoglio e di affetto rivolti a Papa Bergoglio, scomparso nella mattinata del 21 aprile 2025, proprio in occasione del Lunedì dell'Angelo. Un'intera comunità che amava il Santo Padre ha pianto la sua perdita.
Sono innumerevoli anche le foto ricordo immortalate insieme al caro Papa Francesco, tra scatti rubati e altri regalati da Sua Santità. Ma si leggono anche parole scritte legate a ricordi, come quelle che Mimmo Lucano sindaco di Riace, noto sia per la sua lunga vicenda giudiziaria che per il suo “modello d'accoglienza”, che raccontano del suo stupore e della sua felicità nell'aver ricevuto la missiva, come plauso al suo operato di “tutela ai migranti”.
Un papa schierato apertamente a difesa dei diritti umani
Lucano scrive: “una mattina di tanti anni fa era arrivata una lettera al protocollo del comune proveniente dalla Santa sede, era Papa Francesco che si complimentava per l'accoglienza ai migranti iniziata alcuni anni prima a Riace per uno sbarco. Un alleato prezioso contro lo strapotere a volte persecutorio della destra. La stessa destra che vuole armare l'Europa, responsabile del genocidio in Palestina, delle deportazioni dei migranti nei lagher libici e albanesi. Da sempre vicino ai popoli oppressi di tutto il mondo e alle persone più deboli ed emarginate. Il papa Francisco così lo chiamavano gli emigranti riacesi della parrocchia SS Cosma y San Damian nel periodo della dittatura militare tra il 1976 e il 1981 proteggeva i desaparecidos dagli squadroni della morte che incutevano terrore in Argentina. Schierato apertamente a difesa dei diritti umani”.
La dolcezza e anche l'elegante ironia di Papa Francesco era nota a tutti. La sua lettera termina con queste parole: “ Non si dimentichi di pregare per me, o se non prega le chiedo che mi pensi bene e mi mandi buona onda”.