Nessuna buona notizia per i/le 54 dipendenti della Cooperativa Seatt. Il tavolo di giovedì scorso con la dirigente Panizzoli e il successivo tavolo con la dottoressa Tarsia in Prefettura, non hanno sortito alcun effetto. Il licenziamento nella data del 30 Novembre si avvicina sempre di più, quasi la totalità dei lavoratori e delle lavoratrici ha già ricevuto la lettera di licenziamento da parte della Cooperativa. Il vero punto di domanda resta su come l’Azienda Ospedaliera intenda sostituire le 54 persone dal primo di Dicembre. Gli attori istituzionali che hanno il potere di intervenire concretamente e nell’immediato sulla questione, aldilà delle dichiarazioni alla stampa, sembrano ignorare la vertenza, promuovendo una comoda posizione di stallo. Nella giornata di sabato 23 novembre i lavoratori e le lavoratrici si sono riuniti/e in un’assemblea, definendo le modalità di conduzione della mobilitazione. L’Unione Sindacale di Base annuncia che, insieme ai lavoratori e alle lavoratrici, bloccherà i servizi del CUP, del call center per le prenotazioni e del resto delle postazioni da Lunedì 25 Novembre dalle ore 8 ad oltranza.  Dalla prossima settimana, quindi, comincerà una mobilitazione permanente affinché si arrivi a sedersi intorno a un tavolo con tutte le parti coinvolte: la Dirigente Panizzoli, il Commissario Cotticelli, la Cooperativa SEATT e la Prefetta Galeone. Per noi l’unica soluzione possibile è l’internalizzazione e la stabilizzazione dei lavoratori e delle lavoratrici contro il sistema degli appalti a ditte esternalizzate.







Riceviamo e pubblichiamo da USB Federazione del Sociale – Cosenza