Nove attività commerciali di erogazione automatica di bevande sono state

chiuse a Catanzaro e sono state contestato cinque violazioni

amministrative ai legali rappresentanti delle attività. Nel

corso dei controlli disposti dal Questore di Catanzaro per

assicurare il rispetto delle disposizioni per contrastare la

diffusione del coronavirus, agenti della Polizia di Stato e

della Polizia municipale hanno effettuato verifiche alle

attività che sono risultate irregolarmente in attività, essendo

oggetto di specifico provvedimento di divieto da parte del

Sindaco del Capoluogo. In particolare è stata violata

l'ordinanza del 16 aprile che prorogava la chiusura dei bar self

service h24 attraverso distributori automatici di bevande e

alimenti confezionati in locali liberamente accessibili. I

risultati delle verifiche saranno trasmessi al Prefetto per

l'eventuale adozione di provvedimenti di chiusura ed all'Asp,

per le valutazioni sulle  condizioni igieniche.