"Mala sanità" al sud Italia. Lettera di un nonno

Il tema della “mala sanità” al Sud Italia è fortemente sentito in tutto il nostro paese.

 

"Per esperienza personale però, alla luce di fatti recentemente accaduti, questo mio pensiero accompagnato dalla mia più immensa stima e gratitudine è rivolto proprio alla sanità del Sud, più precisamente al reparto rianimazione dell’Ospedale Civile dell’Annunziata di Cosenza.

 

Il 16 gennaio 2023 alla mia cara nipotina di soli 2 anni è stato diagnosticato un virus polmonare molto serio. La bambina giunge a Cosenza direttamente dall’Ospedale di Castrovillari con un quadro clinico molto grave e con difficoltà respiratorie.

 

La situazione è indescrivibile e c'è tanta preoccupazione. Circa 20 giorni agonizzanti che ahimè dimenticheremo con molta difficoltà..

 

Tutte le nostre speranze erano riposte nelle mani del primario e di tutta l’equipe medica..Oggi sono qui a raccontarvi questa storia con il cuore colmo di gioia e con l’unico scopo di ringraziare pubblicamente queste persone, perché oltre ad essere competenti e professionali sono persone dall’immensa umanità, che hanno svolto un egregio lavoro, hanno lottato contro ogni imprevisto e contro ogni complicazione e soprattutto ci hanno dato un incredibile supporto e tanta forza per poter affrontare questa situazione.

 

Al primario Dott. Pasqua, alla Dott.ssa Vigna, al Dott. Felicetti, al Dott. Ippolito e a tutta l’Equipe Medica e Operatori Sanitari, con la speranza che con queste mie parole vi giunga tutta la mia gratitudine e di tutta la mia famiglia.

 

Grazie e che Dio vi benedica".