La Calabria si distingue come leader nel settore dell’agricoltura biologica, con il 36,3% della superficie agricola utilizzata dedicata a coltivazioni bio, posizionandosi al primo posto in Italia. Questo primato è stato sottolineato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha dichiarato: "La Calabria è bio: prima regione d’Italia, col 36,3% della superficie agricola utilizzata per coltivazioni biologiche".

L’agricoltura biologica in Calabria

Investimenti e sostegno al settore

L’assessorato all’Agricoltura, guidato da Gianluca Gallo, ha implementato diverse iniziative per sostenere e promuovere l’agricoltura biologica nella regione. Tra queste, l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di conferma degli aiuti legati agli interventi agro-climatici ambientali per l’annualità 2024, con risorse complessive disponibili su base quinquennale pari a 207 milioni di euro per il biologico. Gallo ha sottolineato come  "si tratta di un altro passaggio fondamentale nella definizione degli scenari futuri della nostra agricoltura, con l’obiettivo di ridurre il rischio di inquinamento e degrado delle matrici ambientali".

 

Risultati concreti e riconoscimenti

I risultati di queste politiche sono evidenti. La Calabria è stata protagonista al Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, dove Gallo ha evidenziato: "Siamo la regione più bio e lo voglio ribadire: siamo anche regione che ha bandito il glifosate dal 2016". Inoltre, l’assessorato ha annunciato la liquidazione di oltre 27 milioni di euro in favore delle aziende agricole calabresi, destinati a diverse misure, tra cui il mantenimento dell’agricoltura biologica.

Prospettive future

Guardando al futuro, l’assessore Gallo ha espresso fiducia nella capacità della Calabria di mantenere e incrementare i risultati ottenuti nel settore biologico, affermando: "Siamo convinti che ci siano tutte le condizioni per mantenere sia i fascicoli che la superficie". L’impegno dell’assessorato continua, con l’obiettivo di consolidare la posizione della Calabria come modello di sostenibilità e innovazione nel panorama agricolo nazionale ed europeo.

La Calabria alle fiere internazionali: una vetrina per il biologico

La Regione Calabria  partecipa attivamente alle più importanti fiere internazionali del settore biologico, per promuovere i propri prodotti e consolidare la propria leadership in questo ambito. Tra gli appuntamenti principali figura il SANA - Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, dove la Calabria è stata protagonista assoluta. La partecipazione ha offerto alle aziende biologiche calabresi un’importante piattaforma per entrare in contatto con operatori internazionali e rafforzare la loro presenza sui mercati esteri.

L’assessore Gianluca Gallo, presente all’edizione più recente, ha ribadito l’importanza strategica di queste iniziative: “Partecipare a eventi di tale rilievo ci consente di far conoscere al mondo l’eccellenza dei nostri prodotti biologici, valorizzando il lavoro delle aziende calabresi e promuovendo una visione di sviluppo sostenibile.”

Oltre al SANA, la Regione Calabria ha partecipato al Biofach di Norimberga, la principale fiera mondiale dedicata al biologico, e ad altri eventi di rilievo in Europa e nel Mediterraneo. Queste occasioni non solo incrementano le opportunità di export per i produttori calabresi, ma rafforzano l’immagine della regione come modello di sostenibilità e qualità nel settore agroalimentare.

La presenza della Calabria in questi contesti si inserisce in una strategia di marketing territoriale più ampia, che punta a unire tradizione, innovazione e sostenibilità, confermando il biologico come fiore all’occhiello dell’agricoltura regionale.