Giuseppe Capoccia: Da Crotone a Lecce, il Procuratore Torna nella Sua Terra Natale
Dopo nove anni di successi e sfide a Crotone, Capoccia guiderà la Procura e la Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, con l’obiettivo di creare una squadra coesa per il benessere del Salento
Un nuovo incarico nella terra natale
"Tornare dove ho iniziato, da Procuratore della Repubblica, e sedere dove sedevano i miei maestri è emozionante". Con queste parole, Giuseppe Capoccia, Procuratore della Repubblica di Crotone, ha commentato la sua nomina a Procuratore della Repubblica di Lecce, decisa dal Plenum del Csm. A Lecce, Capoccia guiderà anche la Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), con competenza estesa su Brindisi e Taranto.
Giuseppe Capoccia
Un obiettivo chiaro per Lecce
Il Procuratore ha dichiarato all'ANSA: "Il mio obiettivo a Lecce sarà quello di creare una squadra coesa per il benessere dei salentini". Dopo nove anni trascorsi a Crotone, Capoccia torna nella sua terra natale, sottolineando: "Ancora stento a crederci. Lecce è un ufficio di Procura grande e prestigioso, con tanti successi contro la criminalità organizzata".
L'eredità lasciata a Crotone
Capoccia ha espresso profonda gratitudine per l’esperienza a Crotone, città in cui non era mai stato prima del suo incarico e che ora considera parte di sé: "Da Crotone mi porto l’amore infinito per questa terra. Lascio un esempio di operosità e, forse, la dimostrazione che, se si vuole, si può fare qualcosa in questo territorio, nonostante i tanti che dicono il contrario. Non ho rimpianti: ho dato il massimo e non credo di aver lasciato nulla indietro".
Le sfide affrontate a Crotone
Crotone è stata la prima sede in cui Capoccia ha svolto le funzioni di Procuratore della Repubblica, affrontando momenti drammatici come il naufragio di Cutro, che ha segnato il punto più basso della sua esperienza. Tuttavia, da quella tragedia sono nati risultati tangibili: "Abbiamo seminato germi che ora mostrano frutti, come la rinascita del porto e le demolizioni delle costruzioni abusive, incluse le case dei Grande Aracri e gli scempi edilizi di Punta Scifo e Torre Melissa".
Un porto ripulito e nuovi orizzonti
Tra i successi della sua gestione, Capoccia ha ricordato il porto ripulito dalle centinaia di imbarcazioni usate dai trafficanti per trasportare migranti: "Sono state tutte attività rese possibili grazie alle procedure di snellimento disposte dalla Procura".
Un’eredità che guarda al futuro
Il ritorno di Capoccia a Lecce rappresenta non solo un nuovo inizio, ma anche un riconoscimento per l’impegno e i risultati ottenuti a Crotone. La sua visione e determinazione continueranno a essere punti di riferimento per i territori che guiderà, con l’obiettivo di rafforzare la legalità e il benessere delle comunità locali.